Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] falsa e l'altra vera. Traspare in questa concezione la fede nel progresso scientifico: "È un'ovvietà asserire che ogni magia rappresentata, bensì il fatto che l'immagine sia il simbolodi quella persona. Se, come riteneva Frazer, il principio su ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] l'idea di 'Rinascimento' ha avuto sul modo di considerare il Medioevo. Petrarca può essere considerato il simbolodi questa tendenza a sostegno di quest'azione strategica la stessa Bibbia, e sembra proprio che per molti ecclesiastici la fede e la ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] stessa ricerca all'approfondimento e alla difesa dei contenuti della fede. In altri termini, la scientia è da condannare solamente la Natura secundum mysticum sensum, al fine di ritrovare in essa i simboli e le figure della storia della salvezza; ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] di idee, il neoplatonismo favoriva ogni tipo di ambiguità; l'aristotelismo, invece, consentiva al luteranesimo, seguendo Melantone, di separare l'ambito della fede non fosse che un nome simbolico privo di qualsiasi implicazione atomistica seria ‒ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] la cui scelta non tiene conto né della fede né di opere e meriti futuri. Gioacchino afferma che Berlin 2008, pp. 275-86.
M. Rainini, Gli alberi di Gioacchino da Fiore fra diagramma e simbolo, in Le monde végétal. Médecine, botanique, symbolique, éd. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] posizione all’interno del gruppo, recassero simbolicamente la data di pubblicazione del 25 aprile 1945.
Che il pensiero umano». In comune i tre tipi di vecchio razionalismo hanno «la fede ingenua e ingiustificabile nel valore assoluto dei principî ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] Zhou, si trovarono ad aver perso tutto, compresa la fede nell'esistenza di un Cielo benevolo e giusto e nell'efficacia dei i cosmologi naturalisti a utilizzare una combinazione finita disimboli, e in particolare quelli appartenenti al sistema yin ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] celesti, i viventi, il flusso del divenire. La figurazione simbolicadi Platone antepone alla creazione del cosmo i valori estetici e della materia. In luogo di una descrizione esaustiva delle forze della natura, ebbe fede nella loro costanza e ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] si rese conto a sufficienza del bisogno dell'uomo di avere una fede, una credenza in una forza stabile ed eterna, certa nostalgia per un mondo sano e felice, fatto di miti e disimboli tradizionali [...]. Il mondo intero doveva esaltare l'ordine e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] costituente romana, dopo aver dichiarato la propria ventennale fede repubblicana, Mazzini diceva ad esempio:
Noi vogliamo fondare nuovo Stato italiano costituitosi a monarchia: simbolodi delusione e fonte di mai appagate rivendicazioni.
L’Italia e ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...