DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] 1932-34 liriche come Tre canti per una speranza, E questi sono i territori, Giorno campestre, di un descrittivismo simbolico, investivano la terra madre e i paesaggi di dolorosa, antica favola. Proverbi agresti "(L'infanzia cresciuta / ogni governo ...
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VIZZOTTO ALBERTI, Giuseppe
Matteo Bonanomi
– Nacque a Oderzo il 29 maggio 1862, figlio di Giovanbattista Vizzotto, pittore e decoratore, così come lo zio e il nonno, e di Filomena Alberti.
Fin dall’inizio [...] e procellarie (presentata alla Biennale del 1907 ma dipinta nel 1905) Vizzotto Alberti tentò un’incursione in ambito simbolista, sulla scorta del successo del genere. L’eclettismo stilistico e tematico ebbe un preciso riflesso anche nelle imprese ...
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Testimonianze - Lolita. Dal personaggio del romanzo alla sceneggiatura
Luca Ronconi
Lolita. Dal personaggio del romanzo alla sceneggiatura
Sul finire del luglio 1959, il celebre scrittore Vladimir [...] in Lolita infatti quello della 'trama' è solo uno dei molteplici piani in cui può essere sfogliata la narrazione. Simbolo nel nostro immaginario culturale dei risvolti più foschi e patologici del desiderio ‒ con tanto di iniziale minuscola (lolita ...
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TOMMASI, Adolfo
Chiara Ulivi
Nacque a Livorno il 25 gennaio 1851 da Giuseppe e da Maria, anche lei Tommasi (La presenza dei Tommasi, 2004, p. 11). Giuseppe era collezionista e amico di artisti tra cui [...] (Adolfo Tommasi, 2014, p. 60).
In Sacra Famiglia (1897) l’impostazione orizzontale e la cromia lucente esaltano il tema simbolico e richiamano le composizioni di Giovanni Segantini (presente alla Mostra dell’arte e dei fiori del 1896 a Firenze), così ...
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LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] , nel 1895, il L. fu annoverato nel catalogo "fra gli artisti che rappresentano l'indirizzo psicologico, con una palese inclinazione al simbolismo" (p. 104). Tra le opere esposte era Parabola (o La scala della vita: ripr. in Morasso, pp. 8 s.) in due ...
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FORMILLI, Cesare
Graziella Sica
Nacque a Roma da Alessandro e Carolina Medosi e fu battezzato il 1° ag. 1860 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Andrea delle Fratte, Battesimi, 1860, f. 65 n. 565). [...] n.n.; The Etruscan School 1870-1900. English artists working in Rome (catal.), Carlisle 1978, pp. 3, 7; A.M. Damigella, La pittura simbolista in Italia 1885-1890, Torino 1981, p. 81 n. 86; D. Fonti, Cellini, Roma 1981, pp. 10, 13, 18 s.; Nino Costa e ...
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SOTTOCORNOLA, Giovanni
Beatrice Buscaroli
SOTTOCORNOLA, Giovanni. – Di umili origini (anche se non si conosce l’identità dei genitori), Giovanni Sottocornola nacque a Milano il 1° agosto del 1855, nel [...] , Milano 1934, p. 399; F. Bellonzi - T. Fiori, Archivi del Divisionismo, I, Roma 1968; A.M. Damigella, La pittura simbolista in Italia. 1885-1900, Milano 1981; Angelo Morbelli (catal., Alessandria), Milano 1982, pp. 79 s.; Mostra di Emilio Longoni ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] Baratašvili, il realista e creatore del dramma georgiano G. Eristavi, e il maestro della novella I. Čavčavadze. Al periodo simbolista (gruppo del Corno azzurro, animato da P. Jašvili e T. Tabidze) seguì la rivoluzione bolscevica, che diede vita alla ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] del pittore A. Ràfols Casamada. Voce tra le più originali è quella di P. Gimferrer (La llum, 1991), neobarocco e simbolista. Su una linea diversa, ma pur sempre segnata dal rifiuto di una poesia militante, si colloca G. Ferrater (1922-1972), una ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] paese tra 19° e 20° secolo. Figura dominante del 20° sec. croato è quella di M. Krleža, che esordì come simbolista volgendosi poi a descrivere in modo intenso e allucinato l’ottusità della mentalità militarista e la corruzione della società borghese ...
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simbolista
s. m. e f. e agg. [der. di simbolo, sull’esempio del fr. symboliste] (pl. m. -i). – Chi si esprime in forme simboliche; in partic., scrittore, artista seguace del simbolismo: i s. francesi dell’ultimo Ottocento; con funzione appositiva:...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...