(fr. ballade; sp. balada; ted. Ballade; ingl. ballad).
La ballata antica. - In Italia. - La ballata è un componimento poetico d'origine popolare, collegato con il canto e la danza (detto anche canzone [...] and lyrics of old French, 1872; Ballads on blue China, 1880) e Swinburne e A. Dobson e E. Henley.
I poeti del simbolismo ne serbarono di rado fedelmente la struttura (v. ad es. Verlaine); ma tutti, da Samain a Dehmel a Hofmannsthal, ne trassero ...
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SIRIA (XXXI, p. 885; App. I, p. 1006; II, 11, p. 835; III, 11, p. 753)
Sebastiano Monti
Francesco Gabrieli
Francesco Gabrieli
Paolo Matthiae
La S. risultava popolata al censimento del settembre 1970 [...] dà al gruppo, come caposcuola, ‛Omar Abū Rīsha (nato nel 1908). Tutti questi poeti hanno fortemente vissuto l'esperienza simbolista e sono imbevuti di cultura francese, mentre gli antichi "siro americani" dell'inizio del secolo risentivano più la ...
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Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] attaccare le cose nei loro segreti" (v. Artaud, 1971).
Sade, Rimbaud e Freud, Marx e Lenin. Cioè a dire i simboli di una complessa gamma di emancipazioni e gli emblemi della trasformazione. Nel discorso pronunciato a Parigi durante il Congresso degli ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] sulle donne con gli amici, è un personaggio ormai incontaminato dalla problematicità dei romanzi ripudiati e dall'autobiografismo simbolico degli Anni perduti. I "buffi" di Palazzeschi, l'autore italiano più congeniale al B. tra i contemporanei, gli ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] del suo lavoro; finanche la definizione di liberty, usata dallo stesso G. e significativa di un contesto simbolista e dannunziano, perde l'accezione originaria, essendo primario impulso quello di rifiutare la stereotipata immagine ufficiale del ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] come indicazione dell'originalità e dell'autonomia con cui il C. opera il suo scavo nel terreno magico del simbolismo europeo. La tecnica dell'illuminazione viene infatti da lui ripresa e al tempo stesso originalmente modificata accentuandone gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attore teatrale del Novecento fonda il senso della propria identità artistica e della [...] la contrapposizione tra rituale e teatro, attribuendo al primo il valore di una creazione efficace dal punto di vista simbolico e collettivo, all’altro l’obiettivo dell’intrattenimento legato alla creatività dei soli attori. Il più celebre dei gruppi ...
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Formalismo
Pietro Montani
Con il termine formalismo ci si riferisce a un insieme di innovative ricerche sulla letteratura e la poesia elaborate in Unione Sovietica nel corso degli anni Venti del Novecento [...] soggettivistica e creativistica (il che spiega la collisione del f. con le estetiche idealistica, romantica e simbolista) come anche a ogni condizionamento riproduttivo (il che spiega il suo conflitto con le estetiche del rispecchiamento ...
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TEDESCO, Michele
Isabella Valente
– Nacque da Giacomo e da Anna Racioppi il 24 agosto 1834 a Moliterno in provincia di Potenza (Archivio storico dell’Accademia di belle arti di Napoli, da ora in poi [...] la lunetta con la Sacra Famiglia con s. Rocco orante alla nuova cappella di S. Rocco, divenuta per i cittadini simbolo di ribellione contro i soprusi dei signorotti locali. Nella composizione, collocata sull’altare maggiore, in cui si riflette l’eco ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Henrik Ibsen valorizza una tecnica drammaturgica che si rifà alla tragedia greca, [...] è l’uomo più solo"), e del 1884 L’anitra selvatica, dramma che marca un nuovo orientamento, insieme più psicologico e simbolico, dell’arte del norvegese, che continua e si approfondisce in Rosmersholm del 1886 e La donna del mare del 1888, testi ...
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simbolista
s. m. e f. e agg. [der. di simbolo, sull’esempio del fr. symboliste] (pl. m. -i). – Chi si esprime in forme simboliche; in partic., scrittore, artista seguace del simbolismo: i s. francesi dell’ultimo Ottocento; con funzione appositiva:...
simbolica
simbòlica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. simbolico]. – 1. Nella teologia cristiana, la scienza che ha per oggetto le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle confessioni di fede o simboli; anche, più propriam., disciplina...