Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] pur garantendo l’assoluta uguaglianza di tutti i ‘regnicoli’ dinanzi alla legge e l’uguale godimento dei diritti civili e politici stato eretto a simbolo vivente del libero pensiero. Una folla immensa e migliaia di delegati di municipi, università, ...
Leggi Tutto
Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] se rispetto alla capitale non conobbero uguale fortuna. Mi limito a segnalare solo un paio di casi: per Heleno(u)polis, del IV secolo, è fittizio, in quanto ricalca simbolicamente il numero dei servitori di Abramo secondo Gen 14,14.
102 Per una ...
Leggi Tutto
Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] della donna nelle classi più elevate era essenzialmente uguale a quella dell’uomo». Infatti esse si istituti femminili divennero il simbolo della nuova identità religiosa: in primo luogo quella di hortus conclusus, biblicamente interpretato ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] moderno possiamo enunciare così: il numero di combinazioni di n elementi è uguale a
Formula 1
Per calcolare tale numero abbandonò questa gerarchizzazione a favore del valore convenzionale del simbolo. Egli lasciò in tal modo scomparire ogni accenno al ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] a Vasari, si ispirava invece a immagini simboliche assai diffuse, desunte soprattutto dall'Antico Testamento e per le quali G. aveva sempre mostrato uguale interesse, nel generale clima cinquecentesco di adesione al concetto delle "arti sorelle", che ...
Leggi Tutto
Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] , autore negli anni sessanta di un famoso libro sugli "usi simbolici della politica" e poi di altri scritti influenti. Entrambi, uguale capacità di verifica razionale. Tuttavia si direbbe che tutte queste preziose qualità intellettuali siano di ...
Leggi Tutto
L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] il simbolo del potere marittimo veneziano come il vascello di linea lo è stato di quello uguale per tutti i marinai, e che ci fossero mansioni differenziate parrebbe ovvio, pure nei limiti di tecniche poco progredite. Alcuni venivano pagati più di ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] una varietà simplettica compatta M in sé stessa deve essere maggiore o uguale al minimo numero di punti critici di una funzione di Morse su M. Una caso particolare di questa congettura era stato risolto nel 1984 da Conley e Zehnder, ma l'introduzione ...
Leggi Tutto
VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] di questi orizzonti nuovi, la Sede di Roma era senz'altro più che mai il simbolo dell'universalità della Chiesa, com'è attestato dal prestigio di in mancanza di una forte delegazione di vescovi latini, propose di "riunirsi in numero uguale. Io ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] di deuterio un campione di ossido di uranio ottiene l'isotopo 238 dell'elemento chimico transuranico di numero atomico 94 denominato plutonio (simbolouguale (steady state) dalla creazione continua di materia.
Entrata in funzione del telescopio di ...
Leggi Tutto
uguale
(meno com. eguale, ant. equale) agg. e s. m. e f. [lat. aequalis, der. di aequus «uguale, piano, equo»]. – 1. agg. a. Che nella natura, o nell’aspetto, non differisce, non si discosta sostanzialmente da un altro oggetto, elemento, individuo:...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...