Il territorio del Piemonte non è omogeneo dal punto di vista linguistico, e le varietà che si possono definire piemontesi non ricoprono l’intera estensione amministrativa della regione. Rimangono infatti [...] in [-l]: [fɔl] «matto», plur. [fɔj]. La marcatura esplicita del plurale è però normalmente assicurata a livello di sintagmanominale, dato che l’articolo e quasi tutti i determinanti o quantificatori sono variabili in numero anche al maschile: [al ...
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L’➔italiano regionale usato in Sardegna (cfr. Loi Corvetto 1983) è una varietà che, nei suoi tratti principali, è diffusa presso tutti gli strati sociali dell’isola, non è recepita come marcata in maniera [...] di professor Melis
(8) dottor Lai ha detto
In tutta l’area sarda si nota la tendenza a costruire il ➔ sintagmanominale secondo la successione articolo + nome + aggettivo (ho visto la casa nuova, ho venduto l’auto vecchia), per influenza dei dialetti ...
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Il termine anafora ha più significati, di cui i più rilevanti sono quello testuale e quello retorico. In campo testuale, l’anafora è il fenomeno per cui per interpretare alcuni sintagmi del testo occorre [...] evoca. Si noti che questa catena in due punti si aggancia a quella iniziata da Marianne, e ciò esplicitamente attraverso i sintagminominali sua madre e sua moglie, che la collegano a Jeff-Giuseppe e a Vittorio.
Oltre ad avere pertinenza entro la ...
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Sono espressioni cataforiche in senso stretto quelle espressioni che possono essere interpretate solo attraverso il rinvio a uno specifico elemento presente nel co-testo successivo (➔ contesto), detto [...] , Grande dizionario dei pittori, Milano, Mondadori, 2004, p. 70).
La relazione cataforica può essere realizzata anche con un sintagmanominale avente per testa un nome comune. Quando vi è catafora in senso stretto, il nome può avere un significato ...
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La costruzione causativa (detta anche, meno spesso, fattitiva) è una struttura del tipo seguente:
(1) [ho fatto] [cantare la canzone]
(2) ho fatto cantare i bambini
(3) ho fatto cantare la canzone ai bambini
In [...] sono espressi sia l’Esecutore sia l’oggetto, il primo è al dativo (ai bambini), il secondo è codificato con un sintagmanominale senza preposizione.
In altre parole, l’oggetto e l’Esecutore, se appaiono da soli, hanno la stessa forma. L’Esecutore si ...
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Il termine catafora si applica ai sintagmi la cui interpretazione è mediata dall’interpretazione di un altro specifico costituente che compare nel co-testo successivo (➔ contesto). Nel brano seguente – [...] di Orbetello? Panico (Carlo Fruttero, Ti trovo un po’ pallida, Milano, Longanesi, 1981, p. 13)
o ancora, per il sintagmanominale definito in rilievo in (7):
(7) Sono preoccupata perché Francesca mi ha ricordato il fatto che avevo dimenticato. Il ...
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Il vocativo è un elemento nominale (1) o più raramente pronominale (2) che serve a richiamare l’attenzione di un destinatario rivolgendogli la parola, e a identificarlo selezionandolo fra diversi possibili [...] riferirsi al suo destinatario anche con un pronome (➔ allocutivi, pronomi), un aggettivo possessivo o più raramente un ➔ sintagmanominale inseriti nella frase, che hanno relazioni strutturali con il verbo, e che si possono comunque combinare con un ...
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I verbi di percezione sono ➔ verbi che denotano processi percettivi (vedere, sentire, fiutare, ecc.) che hanno luogo in un soggetto esperiente. Rimandando alla sfera sensoriale (specialmente visiva o uditiva), [...] lo ha visto lavorare molto
(9) Maria lo ha visto che lavorava molto
(10) Luca è stato visto lavorare molto da Maria
Il sintagmanominale oggetto può essere sia anteposto (3 e 6) sia posposto (2 e 5) all’aggettivo o all’infinito, a seconda che si ...
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Il termine appellativo è usato in grammatica e in linguistica con vari significati:
(a) come sinonimo di nome comune, in opposizione a nome proprio, all’interno della classe dei nomi (➔ nomi);
(b) come [...] marcata asimmetria sociale o situazionale tra gli interlocutori, è anche possibile che l’appellativo sia espresso come un normale sintagmanominale in un enunciato alla terza persona e che si accompagni al lei come pronome allocutivo:
(4) cosa bevono ...
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Verbi psicologici è un’etichetta generale che indica un gruppo di verbi che denotano processi mentali di varia natura e tipo (percezione, sensazione, emozione, ecc.), quali amare, pensare, spaventare, [...] , pronomi), la costruzione causativa (➔ causativa, costruzione), le restrizioni all’estrazione di un costituente da un sintagmanominale oggetto.
(a) Costruzione riflessiva. La costruzione riflessiva di alcuni verbi psicologici della classe II è ...
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sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...