Il caso è una categoria linguistica che svolge essenzialmente due funzioni, una in prevalenza sintattica e l’altra in prevalenza semantica. Sul piano sintattico, segnala la funzione che un nome svolge [...] del nome e quello del verbo sono indicati in italiano da un sintagma preposizionale (di Marco, con tutto il cuore), in latino ancora da facilmente se il pronome è in posizione post-verbale (tipica del complemento oggetto): l’osservazione sembrerebbe ...
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Il termine deittici indica un insieme eterogeneo di forme linguistiche – avverbi, pronomi, verbi – per interpretare le quali occorre necessariamente fare riferimento ad alcune componenti della situazione [...] noi, ci; voi, vi), così come nella flessione verbale delle forme corrispondenti.
Forme non intrinsecamente deittiche sono invece quelle ieri, dopodomani, ecc., espressioni avverbiali contenenti un sintagma nominale di tempo, come fra tre giorni, due ...
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Gli avverbi di quantità sono ➔ avverbi che esprimono in modo indefinito una quantità, sia essa numerabile o no. Essi aggiungono all’elemento che modificano un’informazione concernente la misura di una [...] , a cura di L. Renzi & G. Salvi, Bologna, il Mulino, 1988-1995, 3 voll., vol. 2° (I sintagmiverbale, aggettivale, avverbiale; la subordinazione), pp. 341-412.
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria. Suoni ...
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Le frasi soggettive sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ subordinate, frasi), che corrispondono al soggetto (1) del verbo della frase da cui dipendono (chiamata talvolta frase matrice) e possono [...] L. Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 1988-1995, 3 voll., vol. 2° (I sintagmiverbale, aggettivale, avverbiale. La subordinazione), pp. 657-674.
Serianni, Luca (1989), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria ...
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I verbi predicativi sono ➔ verbi che hanno significato lessicale pieno e possono dare luogo autonomamente a un predicato verbale di senso compiuto; essi sono in opposizione ai verbi copulativi, che necessitano [...] modalità e di ➔ aspetto) e formano con esso un unico predicato verbale:
(12) Maria deve partire
(13) Gianni vuole mangiare un gelato
verbo.
I verbi bivalenti transitivi hanno come argomenti due sintagmi nominali, uno in funzione di soggetto e l’ ...
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I verba dicendi (espressione grammaticale latina che significa alla lettera «verbi del [o di] dire», analoga ad altre come verba iubendi «verbi del comandare») sono ➔ verbi che indicano azioni o processi [...] legati all’attività verbale, come chiacchierare, dire o parlare.
Poiché la lingua è il principale e più completiva oggettiva, il discorso indiretto deve essere introdotto da un sintagma contenente un altro verbum dicendi appropriato:
(19) lo dicevo ...
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Le comparative sono frasi subordinate che introducono un paragone rispetto a un termine (detto comparato o primo termine di paragone) della frase reggente o principale. La frase comparativa, normalmente [...] L. Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 1988-1995, 3 voll., vol. 2º (I sintagmiverbale, aggettivale, avverbiale. La subordinazione), pp. 832-853.
Dardano, Maurizio & Trifone, Pietro (1997), La nuova grammatica della lingua ...
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Il grado comparativo è la proprietà dell’aggettivo che permette di attribuire a un nome una proprietà, espressa da quell’aggettivo, allo stesso tempo comparandone l’intensità con un altro nome (detto ➔ [...] ).
Belletti, Adriana (1991), Le frasi comparative, in Renzi, Salvi & Cardinaletti 1988-1995, vol. 2º (I sintagmiverbale, aggettivale, avverbiale. La subordinazione), pp. 832-853.
Renzi, Lorenzo, Salvi, Giampaolo & Cardinaletti, Anna (a cura ...
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L’espressione costruzione passiva indica un gruppo di costrutti sintattici che servono a esprimere una delle ➔ diatesi possibili in italiano, cioè la diatesi passiva. La frase nell’esempio (1) contiene [...] Verga, I Carbonari della montagna)
In (1) compaiono un ➔ sintagma nominale come agente (dai francesi) e uno come paziente (il , i passivi tollerano facilmente il soggetto in posizione post-verbale, anche in condizioni non marcate (Sansò 2003: 103): ...
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In italiano e in molte altre lingue la classe dei verbi intransitivi (➔ transitivi e intransitivi, verbi) non è omogenea, ma si divide in due gruppi principali, che si distinguono secondo il comportamento [...] anche in quest’ultima il soggetto può presentarsi in posizione post-verbale:
(7) a. il nemico ha affondato la nave
b che possono rimanere impliciti o essere espressi tramite un sintagma preposizionale, la costruzione inaccusativa no: si confronti la ...
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sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...