La flessione è l’ambito della morfologia che riguarda le diverse forme che una stessa parola può avere secondo il contesto in cui è usata. Si differenzia dalla ➔ derivazione, che invece riguarda la formazione [...] al francese (ha un numero maggiore di forme nelle coniugazioni verbali) e anche rispetto allo spagnolo per quanto riguarda la flessione caratteristiche flessive condividendole con quella da cui dipende nel sintagma (per es., l’accordo di genere e ...
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Con il termine diatesi (dal gr. diáthesis, lett. «disposizione»; in inglese è in uso il termine voice, reso in italiano con voce) si intende una categoria propria dei ➔ verbi che serve a esprimere le correlazioni [...] coinvolge, direttamente o indirettamente, le nozioni di valenza verbale, di complemento e di ruolo tematico (➔ argomenti; . In (12), tuttavia, viene formalmente espresso solo il sintagma nominale che codifica il paziente (360 elefanti), mentre non vi ...
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I verbi modali (tradizionalmente detti verbi servili) sono quei verbi che fanno parte dell’ampia classe dei verbi ausiliari (➔ ausiliari, verbi) e che, collegandosi direttamente a un verbo all’infinito, [...] all’infinito, pur esprimendo il significato principale del predicato verbale, è l’elemento retto.
Sul numero e sulle risalita del clitico (o dei clitici). In presenza di un sintagma pronominale, questo può essere collocato sia in proclisi sia in ...
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Le parole relative al corpo umano hanno un’importanza specifica nella lingua in quanto occupano un posto di rilievo in una varietà di ambiti specialistici, come la medicina (e più latamente le scienze [...] ai piedi, tra capo e collo; ma soprattutto sintagmi fissi, composti da un verbo e un altro elemento 1964), Semantica dell’eufemismo. L’eufemismo e la repressione verbale con esempi tratti dall’italiano contemporaneo, Torino, Giappichelli.
Ruthrof ...
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L’etichetta di verbi copulativi (dal lat. tardo copulatīvu(m) < cōpula(m) «unione, legame»; ingl. copular verbs; fr. verbs attributifs; spagn. verbos (pseudo)copulativos) è usata per riferirsi a un [...] L. Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 1988-1995, 3 voll., vol. 2° (I sintagmiverbale, aggettivale, avverbiale. La subordinazione), pp. 191-226.
Serianni, Luca (1989), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria ...
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Nella tradizione grammaticale italiana i verbi reciproci sono una sottoclasse dei verbi pronominali (tutti i verbi in -si e altri ancora; ➔ pronominali, verbi) o dei verbi riflessivi (tutti i verbi in [...] necessaria, se non sufficiente.
L’esistenza di questa categoria verbale era stata già segnalata, pur con le ovvie differenze struttura coordinata di due o più elementi o da un sintagma nominale plurale;
(b) ammettono un’alternanza sintattica con ...
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Gli insulti sono parole ed espressioni cui si ricorre entro atti linguistici destinati a colpire e offendere l’interlocutore. Nel conflitto verbale, in cui rappresentano normalmente un punto di massima [...] rafforzamento. Come è avvenuto, ad es., nel caso del sintagma stronzo di merda, divenuto poi a sua volta così la banalità lasciano il posto a più raffinati e sottili attacchi verbali degni della tradizione di quella che è stata definita la «nobile ...
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Il termine partitivo indica la funzione, propria di alcuni elementi (l’➔articolo, il clitico ne o altri ➔ clitici), di indicare il prelievo di una ‘parte’, una quantità indeterminata, dal referente del [...] zero (indicato qui come Ø), sia per il singolare che per il plurale, uso previsto in casi ben determinati.
(a) Se il sintagma soggetto è in posizione post-verbale:
(17) si è rovesciato del/Ø caffè
(18) c’è del/Ø latte
(19) ci sono dei/Ø libri sugli ...
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Il secondo termine di paragone (o di comparazione) è un costituente sintattico di varia natura, che esprime il secondo dei due termini che si confrontano in una relazione di comparazione (➔ comparativo, [...] (1991), Grande grammatica italiana di consultazione, Bologna, il Mulino, 1988-1995, 3 voll., vol. 2° (I sintagmiverbale, aggettivale, avverbiale; la subordinazione) (2a ed. 2001).
Schwarze, Christoph (1970), Untersuchungen zum syntaktischen Stil der ...
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Il termine enumerazione (dal lat. enumeratio «enumerazione») fa riferimento a un procedimento discorsivo, comune in ogni tipo di testo, sia scritto che orale, che prevede che un concetto generale venga [...] predicativi.
Nel primo caso l’enumerazione consiste in una serie di sintagmi nominali, privi di elementi predicativi (è assente il predicato verbale); nel secondo caso consiste in una serie di frasi, ciascuna contenente un predicato, sia esso ...
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sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...