L’infinito sostantivato (detto anche, meno spesso, infinito nominale), secondo la definizione tradizionale è l’➔infinito introdotto da un determinante e accompagnato dai tipici elementi di un ➔ sintagma [...] ’infinito in quanto sintagma nominale è modificato da un aggettivo (7), mentre con l’infinito verbale si ha modificazione nella frase subordinata (21), o come pronome possessivo, come nel sintagma nominale (22):
(21) Ma il non esser io in tanto ...
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La reggenza è il fenomeno per cui la presenza di una determinata parola in un sintagma (➔ sintagma, tipi di) impone ad altre parole di quel sintagma di prendere una forma determinata: un modo del verbo, [...] può selezionare per una parola all’interno del sintagma retto una specifica forma flessiva (➔ flessione). In es., l’alternanza fra indicativo e congiuntivo per le forme verbali dipendenti può essere ridotta alla sola forma dell’indicativo, per ...
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Un enunciato viene definito ellittico quando non è costruito attorno a un predicato verbale completo ed esplicito e quando tale predicato può essere recuperato letteralmente a partire dal suo contesto [...] diverse. Possono essere esauriti da un singolo sintagma preposizionale, avverbiale, aggettivale o nominale, come sì, per la musica certo»
Gli elementi aggiunti possono contenere anche forme verbali coniugate, come in:
(9) «Ve l’ha dato lei?» «Sì ...
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Si chiama conversione la formazione, ottenuta senza aggiunta di affisso derivazionale, di una parola appartenente a una parte del discorso diversa da quella della base: per es., piacere verbo → (il) piacere [...] di L. Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 1988-1995, 3 voll., vol. 2º (I sintagmiverbale, aggettivale, avverbiale. La subordinazione), pp. 559-569.
Thornton, Anna M. (2004a), Conversione in aggettivi, in Grossmann & Rainer ...
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L’ellissi grammaticale è, in generale, il fenomeno per cui un elemento previsto dalla struttura sintattica di un’espressione viene omesso (➔ ellissi). Nella seconda coordinata dell’enunciato (1) c’è, ad [...] anche di un costituente di livello inferiore, quale il sintagma. Nel caso seguente:
(2) questo brano si suona dopo
la configurazione della seconda coordinata indica che manca un predicato verbale e quella della prima indica che l’elemento eliso in (8 ...
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Il caso è una categoria linguistica che svolge essenzialmente due funzioni, una in prevalenza sintattica e l’altra in prevalenza semantica. Sul piano sintattico, segnala la funzione che un nome svolge [...] del nome e quello del verbo sono indicati in italiano da un sintagma preposizionale (di Marco, con tutto il cuore), in latino ancora da facilmente se il pronome è in posizione post-verbale (tipica del complemento oggetto): l’osservazione sembrerebbe ...
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Il termine deittici indica un insieme eterogeneo di forme linguistiche – avverbi, pronomi, verbi – per interpretare le quali occorre necessariamente fare riferimento ad alcune componenti della situazione [...] noi, ci; voi, vi), così come nella flessione verbale delle forme corrispondenti.
Forme non intrinsecamente deittiche sono invece quelle ieri, dopodomani, ecc., espressioni avverbiali contenenti un sintagma nominale di tempo, come fra tre giorni, due ...
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Gli avverbi di quantità sono ➔ avverbi che esprimono in modo indefinito una quantità, sia essa numerabile o no. Essi aggiungono all’elemento che modificano un’informazione concernente la misura di una [...] , a cura di L. Renzi & G. Salvi, Bologna, il Mulino, 1988-1995, 3 voll., vol. 2° (I sintagmiverbale, aggettivale, avverbiale; la subordinazione), pp. 341-412.
Serianni, Luca (1988), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria. Suoni ...
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Le frasi soggettive sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ subordinate, frasi), che corrispondono al soggetto (1) del verbo della frase da cui dipendono (chiamata talvolta frase matrice) e possono [...] L. Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 1988-1995, 3 voll., vol. 2° (I sintagmiverbale, aggettivale, avverbiale. La subordinazione), pp. 657-674.
Serianni, Luca (1989), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria ...
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I verbi predicativi sono ➔ verbi che hanno significato lessicale pieno e possono dare luogo autonomamente a un predicato verbale di senso compiuto; essi sono in opposizione ai verbi copulativi, che necessitano [...] modalità e di ➔ aspetto) e formano con esso un unico predicato verbale:
(12) Maria deve partire
(13) Gianni vuole mangiare un gelato
verbo.
I verbi bivalenti transitivi hanno come argomenti due sintagmi nominali, uno in funzione di soggetto e l’ ...
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sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...