Con il termine diatesi (dal gr. diáthesis, lett. «disposizione»; in inglese è in uso il termine voice, reso in italiano con voce) si intende una categoria propria dei ➔ verbi che serve a esprimere le correlazioni [...] coinvolge, direttamente o indirettamente, le nozioni di valenza verbale, di complemento e di ruolo tematico (➔ argomenti; . In (12), tuttavia, viene formalmente espresso solo il sintagma nominale che codifica il paziente (360 elefanti), mentre non vi ...
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L’etichetta di verbi copulativi (dal lat. tardo copulatīvu(m) < cōpula(m) «unione, legame»; ingl. copular verbs; fr. verbs attributifs; spagn. verbos (pseudo)copulativos) è usata per riferirsi a un [...] L. Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 1988-1995, 3 voll., vol. 2° (I sintagmiverbale, aggettivale, avverbiale. La subordinazione), pp. 191-226.
Serianni, Luca (1989), Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria ...
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Il termine partitivo indica la funzione, propria di alcuni elementi (l’➔articolo, il clitico ne o altri ➔ clitici), di indicare il prelievo di una ‘parte’, una quantità indeterminata, dal referente del [...] zero (indicato qui come Ø), sia per il singolare che per il plurale, uso previsto in casi ben determinati.
(a) Se il sintagma soggetto è in posizione post-verbale:
(17) si è rovesciato del/Ø caffè
(18) c’è del/Ø latte
(19) ci sono dei/Ø libri sugli ...
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Il secondo termine di paragone (o di comparazione) è un costituente sintattico di varia natura, che esprime il secondo dei due termini che si confrontano in una relazione di comparazione (➔ comparativo, [...] (1991), Grande grammatica italiana di consultazione, Bologna, il Mulino, 1988-1995, 3 voll., vol. 2° (I sintagmiverbale, aggettivale, avverbiale; la subordinazione) (2a ed. 2001).
Schwarze, Christoph (1970), Untersuchungen zum syntaktischen Stil der ...
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Il termine enumerazione (dal lat. enumeratio «enumerazione») fa riferimento a un procedimento discorsivo, comune in ogni tipo di testo, sia scritto che orale, che prevede che un concetto generale venga [...] predicativi.
Nel primo caso l’enumerazione consiste in una serie di sintagmi nominali, privi di elementi predicativi (è assente il predicato verbale); nel secondo caso consiste in una serie di frasi, ciascuna contenente un predicato, sia esso ...
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Le locuzioni verbali (dette anche perifrasi verbali: Dardano & Trifone 1983: 364) sono costruzioni perifrastiche (➔ perifrastiche, strutture; ➔ locuzioni) formate da un verbo (➔ verbi) e da almeno [...] ).
La forte coesione interna e la fissità formulare impongono alle locuzioni verbali talune restrizioni di carattere morfosintattico. In primo luogo, quando il verbo che funge da nucleo (➔ sintagma, tipi di) è usato al participio passato, si tende a ...
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sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...