Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] che costituiscono l'enunciato. I simboli accanto alla parentesi di chiusura indicano i diversi tipi di sintagma: F=Frase; SN=Sintagma Nominale; SV=SintagmaVerbale; SP=Sintagma Preposizionale. Questa rappresentazione mette in luce alcune cose: 1) un ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] alcuni aspetti utili per la comparazione tra le lingue romanze.
6.2.1Il gerundio. Una delle risorse più evidenti del sintagmaverbale italiano è il ➔ gerundio, che è un’innovazione rispetto alle lingue romanze e al latino (Ferreri 1983-1986), a ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] fattolo, …
(47) verbi non finiti preceduti da verbi modali:
clitico (anche doppio) alla fine o all’inizio del sintagmaverbale
a. posso prenderlo / lo posso prendere
b. puoi portarglielo / glielo puoi portare
3.2.3 Verbi pronominali. Frequentissimo ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] con la nozione di testa: in considerazione del fatto che verbo e nome sono le teste rispettivamente del sintagmaverbale e nominale, la transizione latino-romanza testimonierebbe un passaggio da un tipo fondamentalmente a testa finale (OV, aggettivo ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] associa una di tipo sintattico: secondo alcune teorie in queste frasi il soggetto è un argomento interno al sintagmaverbale (mentre nelle frasi predicative è argomento esterno); da essa dipenderebbero le particolarità di cui diremo tra poco. Anche ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] la ragione di queste correlazioni. Ora, se scomponiamo pezzo a pezzo il tipo VO osserviamo che, per quanto concerne il sintagmaverbale, l’elemento in esso dominante, tecnicamente definito testa, cioè il verbo (è il verbo che stabilisce, ad es., se ...
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Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] più di un confine, in quanto lì hanno termine più sintagmi dello stesso livello (ciò accade, nel nostro esempio, tra 'prendo', sintagmaverbale, e 'l'automobile di Luigi', sintagma nominale). Ciò significa che gli enunciati non sono costituiti da ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] e da taluni è considerata verbo:
(12) a. eccola, con un accusativo
b. eccotela, con un dativo e un accusativo
Se il sintagmaverbale contiene un solo verbo, la scelta dell’ospite è ovvia. Si noti che in questo caso la relazione tra i clitici e il ...
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L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] e dei participi (7 c.).
L’altro contesto rilevante per i fenomeni di accordo è la frase a livello del sintagmaverbale e dei suoi dipendenti. In questo caso, l’accordo è la manifestazione del ruolo sintattico di ➔ soggetto: quest’ultimo infatti ...
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L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] , quale, in qualità di).
Anche se concorda con l’oggetto, il complemento predicativo è parte integrante del sintagmaverbale:
(19) hanno eletto Luca rappresentante degli studenti
(20) lo considero una brava persona
I complementi predicativi possono ...
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sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...