I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...] , che lessicalizzano, invece, un cambiamento di stato definito, un punto finale. Ciò è mostrato dal fatto che non possono occorrere con i sintagmi avverbiali per X tempo / di parecchio (32 a.-b.):
(32)
a. la nave è affondata in un’ora / *per un’ora ...
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Leonardina Casoli
Stefano Civitarese Matteucci
Abstract
Il contributo è diretto a fornire la nozione giuridica di “edilizia” nell'attuale panorama giuridico, distinguendo tra tale nozione e quelle di [...] .-Ferrari, G., Codice dell'edilizia, Roma, 2015, 9).
Da un punto di vista pratico, la definizione di tali sintagmi serve essenzialmente a determinare la ripartizione delle competenze normative tra Stato e regioni nonché la ripartizione funzionale tra ...
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Insieme ai nomi, i verbi e gli avverbi, gli aggettivi sono una delle classi aperte di parole dell’italiano. Essa può essere suddivisa nelle due sottoclassi degli aggettivi qualificativi (che denotano per [...] di «indicare una relazione» tra i due domini di entità denotati dall’aggettivo e dal nome che esso modifica: ad es., il sintagma in (8) viene interpretato come «quel tipo di calore che ha una certa relazione con il sole»:
(7) la lingua inglese ~ * la ...
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Il dizionario (lat. mediev. dictionarium > dictio, -ionis «espressione, discorso») costituisce indubbiamente uno degli strumenti più importanti per la conoscenza e la salvaguardia delle lingue. Mediante [...] 1999-2000, più due volumi di supplemento nel 2003 e nel 2007), che comprende circa 250.000 lemmi nonché numerosi sintagmi, composti e locuzioni (le cosiddette unità polirematiche, con significative aperture, in quest’ambito, anche ai nomi propri ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] composti, come fosco-rotante, alto-sbuffante, ondi-cerchiata e occhi-azzurro) e nei calchi dall’inglese di interi sintagmi, non numerosi ma ricorrenti e che, in alcuni casi, comportano l’estensione del significato di parole perfettamente italiane ...
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Il contesto può essere definito in generale come l’insieme di circostanze in cui si verifica un atto comunicativo. Tali circostanze possono essere linguistiche o extra-linguistiche. Per riferirsi alle [...] qui, io (➔ deittici), ma anche dei nomi propri (che non hanno referente unico: di quale Francesca si parla?), dei sintagmi nominali con articolo definito (se dico ho incontrato il portinaio, il contesto permetterà di capire se parlo del portinaio di ...
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L’accusativo preposizionale (detto anche oggetto preposizionale) è il fenomeno, diffuso in diverse parlate italiane e in varie aree romanze, per cui il complemento oggetto (➔ oggetto, costituito tanto [...] televisivo
(9) un programma televisivo, guarda Giovanni
Nelle frasi (6) e (7), in una lettura con intonazione neutra, il primo sintagma nominale (Mario in 6 e Paola in 7) è interpretato come soggetto del verbo uccidere e il secondo come oggetto ...
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Gli affissi sono elementi (tecnicamente morfi legati) che si aggiungono a una radice per formare una parola morfologicamente complessa: per es., in invisibile in- e -bile sono affissi che si collegano [...] con una parola, ma (a differenza degli affissi) hanno funzione sintattica piuttosto che morfologica, dato che contribuiscono a formare sintagmi (per es., guarda+la, parlando+glie+ne).
Gli affissi si possono classificare in base a due criteri: la ...
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prode (pro; pro')
Alessandro Niccoli
L'originario valore aggettivale del vocabolo, nato dal tardo latino prode, aggettivo invariabile tratto da prodest, " giova ", è sentito solo nella locuzione ‛ esser [...] Fiore CLVII 3 dov'ella si creda su' pro fare, fare " il suo vantaggio ". Con la stessa accezione ricorre anche in altri sintagmi: sanza pro, " inutilmente " (If XI 42); in prode d'altrui, " a vantaggio di altri " (Cv IV XXVII 2); Pg XXXII 103; a ...
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Voi, donne, che pietoso atto mostrate
Eugenio Chiarini
Come il sonetto Onde venite voi così pensose (Rime LXX) è una redazione secondaria, alquanto imperfetta, di Voi che portate la sembianza umile [...] del verso precedente, che può suscitare nella memoria lo scandito riconoscerai di Piccarda (Pd III 49) e altre preziose ricorrenze di sintagmi e di tema (cfr., in particolare, Pg XXIII 42-45).
Bibl. - Oltre a Barbi-Maggini, Rime 270-272; a Contini ...
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sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
sintagmatico
sintagmàtico agg. [der di sintagma] (pl. m. -ci). – Di sintagma, dei sintagmi, relativo ai sintagmi: unità s.; valori, usi s.; rapporti s., i rapporti che intercorrono tra gli elementi che si succedono nella frase, distinti dai...