Linguaggi specialistici
Riccardo Gualdo
La definizione di linguaggi specialistici è forse quella oggi più in uso, ma non è certo l’unica e non ancora quella su cui concordano tutti gli studiosi (Gotti [...] in Serianni 2005, pp. 127-59); in questa categoria possiamo accogliere anche tipi morfologici. Degno di nota è il sintagma ‘nome + prep. a + nome’, per es. «reti a struttura accoppiata», «algoritmi di FFT a decimazione in frequenza», modulo non ...
Leggi Tutto
I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] caso e stabilizzazione dell’ordine) (➔ ordine degli elementi).
Per fare ancora un esempio, la non contiguità tra elementi di un sintagma è senz’altro favorita in latino dalla presenza di marche di caso, che manifestano l’accordo tra tali elementi: in ...
Leggi Tutto
Spagna (Ispagna)
Filippo Brancucci
Joaquín Arce
D. indica genericamente la penisola iberica come quella parte ove surge ad aprire / Zefiro dolce le novelle fronde / di che si vede Europa rivestire (Pd [...] struttura, ma solo di adozioni occasionali, accolte per interesse quasi esclusivamente moralistico, di frasi, di paragoni o sintagmi che vengono talora anche addirittura ricalcati. La stessa Comedieta de Ponza (1436?) è da ricollegare solo nell ...
Leggi Tutto
L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] , nella narrativa ma spesso anche nel giornalismo, del punto fermo, posto prima di sequenze subordinanti e coordinanti, di sintagmi nominali e preposizionali: le spezzature ottenute consentono di non esplicitare i nessi logici e sintattici tra i vari ...
Leggi Tutto
Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] , Bologna, il Mulino, 1988-1995, 3 voll., vol. 1º (La frase. I sintagmi nominale e preposizionale, 1988), vol. 2º (I sintagmi verbale, aggettivale, avverbiale. La subordinazione, 1991).
Roventini Adriana et al. (2003), ItalWordNet: building ...
Leggi Tutto
Condanna in appello e rinnovazione del dibattimento
Piero Gaeta
La sentenza di appello che, riformando l’assoluzione di primo grado, condanna sulla base della rivalutazione delle medesime fonti probatorie [...] sul rapporto solo “mediato” che il giudice dell’appello ha con le prove, integra – per usare ancora i sintagmi della Corte – «una situazione di diminuita garanzia in rapporto ai principi di oralità e immediatezza, ispiratori del processo penale ...
Leggi Tutto
RANIERI da Rivalto
Marina Soriani Innocenti
RANIERI da Rivalto. – Figlio di Giordano e nipote del beato Giordano da Pisa, predicatore domenicano morto in odore di santità (1260 circa-1310), nacque a [...] titolo; essa inizia direttamente con il primo lemma Absolutio e termina con Zelus. I lemmi sono 230, di cui 30 sintagmi (claves ecclesie, Esse Dei-Qui est, incarnatio Verbi, misericordia Dei/hominis, Pater noster, Spiritus sanctus e così via); sono ...
Leggi Tutto
voglia
Alessandro Niccoli
Si trova in tutte le opere del corpus dantesco meno che nel Detto, ma gli esempi più numerosi appartengono al Purgatorio e al Paradiso, in evidente correlazione con alcuni [...] piegata a revocare la sua condanna ".
Sempre con l'accezione di " volontà " il vocabolo entra a far parte di alcuni sintagmi. Vegnati in voglia (Pg XXVIII 46) è " studiata e armoniosa variante di: ti venga volere, sia tuo volere, ‛ piacciati ', ‛ ti ...
Leggi Tutto
nostro
Riccardo Ambrosini
Dell'aggettivo possessivo n., limitato nelle occorrenze (16 nella Vita Nuova, 18 nelle Rime, ma 190 nel Convivio e 169 nella Commedia), la distribuzione è incentrata nel femminile [...] CIV 33 (con natura), XCI 97 (con terra), LXVII 14 (con lume) e LXXXV 4 (con frate). In XCVI 13, con danno, il sintagma ha valore indefinito, ed è normale l'assenza dell'articolo (v. 1.1.).
La forma scorciata nostr' è accolta dagli editori in Pd I 54 ...
Leggi Tutto
Si chiamano enclitiche le parole (soprattutto ➔ monosillabi) che, non possedendo accento proprio, si ‘appoggiano’ prosodicamente alla parola precedente, formando con essa un’unità accentuale (a volte anche [...] complesso verbale:
(11) lo devo poter fare → devo poterlo fare → devo poter farlo
L’interazione tra enclisi, proclisi e sintagmi ‘pieni’ coi complessi verbali dà luogo a un’articolata tipologia (si veda Lepschy 1978: 41-54 per un’analisi dettagliata ...
Leggi Tutto
sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
sintagmatico
sintagmàtico agg. [der di sintagma] (pl. m. -ci). – Di sintagma, dei sintagmi, relativo ai sintagmi: unità s.; valori, usi s.; rapporti s., i rapporti che intercorrono tra gli elementi che si succedono nella frase, distinti dai...