Espressioni anaforiche sono quelle forme linguistiche con cui «il parlante fa riferimento ad un referente al quale egli, nel suo discorso, ha già fatto riferimento con un’espressione antecedente» (Conte [...] sono anafore tutte le volte che compaiono in un testo: si tratta dei pronomi, delle ellissi del soggetto e dei sintagminominali il cui nome testa è un nome generale (come cosa, fatto, situazione, ecc.; ➔ parole generali).
Quanto alla relazione con l ...
Leggi Tutto
I nomi d’azione (➔ nomi) sono nomi designanti processi: costruzione («l’azione di, il fatto di costruire»), risanamento («l’azione di, il fatto di risanare»), partenza («l’azione di, il fatto di partire») [...] ’azione deriva.
Si consideri la frase (F) nell’esempio (10), la cui testa è il verbo eseguire, e la si confronti col sintagmanominale (SN) dell’es. (11), la cui testa è il nome d’azione esecuzione. Come si può verificare, sia il soggetto della frase ...
Leggi Tutto
Si intende per stile nominale uno stile (soprattutto nella lingua scritta) in cui la scelta del nome, unita a quella dell’aggettivo e dei verbi in modi non finiti (➔ modi del verbo), prevale sulla scelta [...] il posteggio; si sente solo la solitudine di una piazza (Maria Corti, cit. in Mortara Garavelli 1971: 280)
(b) i sintagminominali, soli o iterati, che evocano oggetti, persone, eventi, proprietà:
(23) Sette anni: come mai non andavo ancora a scuola ...
Leggi Tutto
Le frasi temporali (dette anche, semplicemente, temporali) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che permettono di collocare nel tempo il processo espresso dalla frase principale, instaurando un [...] un panino
(56) quando raggiungessi la cima mi mangerei un panino
(c) il carattere, definito o no, dei sintagminominali: la presupposizione è più probabile con descrizioni definite (57), meno probabile con descrizioni indefinite (58):
(57) quando ...
Leggi Tutto
Per italiano di Svizzera si intende qui l’insieme delle varietà di lingua italiana presenti sul territorio della Confederazione Elvetica. Ne fanno parte sia l’italiano della Svizzera italiana, sia le varietà [...] ).
È tipicamente settentrionale la forte frequenza di verbi sintagmatici (➔ sintagmatici, verbi) o di rinforzi deittici di sintagminominali. Esempi dei primi possono essere prendere su, sporcare giù, scrivere su, dei secondi quel libro lì, questi ...
Leggi Tutto
La grammatica tradizionale chiama complementi predicativi quei costituenti (aggettivi o sintagminominali) del ➔ sintagma verbale che servono a «determinare e completare il significato del verbo» (Serianni [...] con funzione di ➔ attributo possono comparire, con differenti valori, sia prima sia dopo il nome (comunque sempre all’interno del sintagmanominale):
(8) ho trovato la tua bella cugina [= «ho trovato la cugina che è bella»]
(9) ho trovato tua cugina ...
Leggi Tutto
Gli aggettivi di relazione (o relazionali) sono un particolare tipo di aggettivi denominali (cioè derivati da nomi). La loro peculiarità risiede nel fatto che non denotano proprietà, ma indicano entità [...] un bicchiere» (e non «un bicchiere tale che possa contenere dell’acqua»). Data questa interpretazione, secondo la quale l’intero sintagmanominale si riferisce all’acqua (e non al bicchiere), in (23) il nome acqua è di tipo referenziale. Al contrario ...
Leggi Tutto
I pronomi personali, come tutti i ➔ pronomi, sono una sottoclasse della categoria più generale delle cosiddette pro-forme, parole semanticamente vuote (o quasi) che servono a sostituire altre unità linguistiche [...] si riferisce a un’entità menzionata prima nel discorso tramite una forma linguistica (l’antecedente del pronome), che può essere un sintagmanominale (24) o un’intera frase (25):
(24) il professore è entrato e l’abbiamo salutato
(25) «Ho pensato che ...
Leggi Tutto
Il termine anafora ha più significati, di cui i più rilevanti sono quello testuale e quello retorico. In campo testuale, l’anafora è il fenomeno per cui per interpretare alcuni sintagmi del testo occorre [...] evoca. Si noti che questa catena in due punti si aggancia a quella iniziata da Marianne, e ciò esplicitamente attraverso i sintagminominali sua madre e sua moglie, che la collegano a Jeff-Giuseppe e a Vittorio.
Oltre ad avere pertinenza entro la ...
Leggi Tutto
Il contesto può essere definito in generale come l’insieme di circostanze in cui si verifica un atto comunicativo. Tali circostanze possono essere linguistiche o extra-linguistiche. Per riferirsi alle [...] qui, io (➔ deittici), ma anche dei nomi propri (che non hanno referente unico: di quale Francesca si parla?), dei sintagminominali con articolo definito (se dico ho incontrato il portinaio, il contesto permetterà di capire se parlo del portinaio di ...
Leggi Tutto
sintagma
s. m. [dal gr. σύνταγμα, propriam. «composizione, ordinamento», der. di συντάττω «ordinare» (v. sintassi)] (pl. -i). – Termine introdotto in linguistica da F. de Saussure (1857-1913) per indicare qualsiasi segno in quanto sia costituito...
lessicalizzazione
lessicaliżżazióne s. f. [dal fr. lexicalisation; v. la voce prec.]. – In linguistica, processo per cui un sintagma (o, più genericam., una sequenza di parole) acquista stabilmente carattere e funzione di unità lessicale,...