Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, [...] un forte tasso di densità semantica) fatti che si collocano a livelli gerarchici diversi. Innanzi tutto, la condensazione sintattica, in base alla quale si producono periodi lunghi, ricchi di frasi incassate, con incisi e apposizioni nominali, e ...
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Il termine parentesi (dal gr. pará «accanto», én «in» e títhēmi «porre») risale alla tradizione retorico-grammaticale antica, in cui indica una figura di pensiero chiamata in greco parénthesis e in latino [...] 2008: 16) ed espressivi (cfr. Antonelli 2008: 197 segg.). Esse possono delimitare contenuti appartenenti a un’ampia tipologia morfo-sintattica: una o più parole (come in 1), intere frasi (subordinate e principali, come in 2; cfr. Serianni 1988: 80 ...
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Nella retorica classica si intende per anastrofe il sovvertimento del percorso lineare di due o tre parole – o dei costituenti e dei gruppi di parole – di una frase: la seconda diventa prima e la prima [...] cosa venuta
da cielo in terra a miracol mostrare
(Vita nuova XXVI, 2-8)
equilibrio che spesso consegue con moduli sintattici specifici; con i pronomi relativi, accogliendo la tradizione antica:
(2) O anima cortese mantoana,
di cui la fama ancor nel ...
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Filosofo statunitense (Denver, Colorado, 1901 - Gainesville, Florida, 1979); ha recato sul terreno del pragmatismo e del behaviorismo americani le istanze più vive delle indagini neopositivistiche europee [...] a stati mentali privati: accanto alla semantica, studio della relazione tra i segni e gli oggetti denotati, e alla sintattica, volta a determinare le relazioni tra i segni, M. auspicava la nascita della pragmatica, interessata alle relazioni tra i ...
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La parola complemento ha assunto nella storia della linguistica e della grammaticografia occidentale molti e diversi significati. Nella tradizione scolastica italiana, tuttavia, essa ha un ambito d’uso [...] svolge il ruolo semantico di agente, inteso come il promotore volontario di un’azione; l’argomento oggetto diretto (sul piano sintattico) svolge il ruolo semantico di paziente o tema o oggetto (sono le diverse terminologie usate da autori diversi), e ...
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di Sergio Bozzola
La sinalefe (gr. synaliphé, comp. di syn- «insieme» e aléiphein «ungere, rendere scorrevole») è il fenomeno metrico (➔ metrica e lingua) per cui la ➔ sillaba finale a uscita vocalica [...] ne parli, io vo’ in Olanda (Ludovico Ariosto, Orl. fur. IX, ottava 93, v. 5)
la sinalefe sottolineata scavalca la pausa sintattica che divide la frase subordinata dalla reggente. Così, nell’incipit leopardiano:
(3) Dolce e chiara è la notte, e senza ...
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Classificate tra le subordinate argomentali (➔ sintassi), e apparentate in particolare alle completive (➔ completive, frasi), le frasi dichiarative (dette anche semplicemente dichiarative o esplicative) [...] da un argomento pronominale o nominale (cioè dall’elemento prolettico). La reggente della dichiarativa ha dunque maggiore autonomia sintattica. Tale tratto permette di distinguere il costrutto in esame dalle completive rette da un nome, che, oltre a ...
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NE O NE?
Si tratta di due ➔omonimi, che nella lingua scritta vengono distinti tramite l’uso dell’accento.
• Senza accento grafico, ne (dal latino inde) ha due funzioni grammaticali:
– come avverbio di [...] per nessuna ragione
– in una proposizione negativa, per unire due o più elementi che hanno nella frase la stessa funzione sintattica; in questo caso, né si ripete davanti a ciascun elemento
Non ho saputo rispondere né sì né no
le soluzioni ...
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chinato
Riccardo Ambrosini
Participio passato sostantivato; il significato della voce, attestata soltanto in If XXXI 137 (Qual pare a riguardar la Carisenda / sotto 'l chinato, quando un nuvol vada [...] XXXI 137, un'esigenza di lingua tecnica (e tecnico-poetica) con un certo giuoco contestuale, per la diversa funzione sintattica e semantica di ‛ chinato ' al v. 144.
Mentre è superfluo il pur indiscusso rapporto con clīnātus, " declinazione " (explan ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] spirituale, si volgono poi rapidamente in linee non molto diverse da aria ad aria, paghe d'una semplice e precisa funzionalità sintattica. La loro vera diversità è data dai rapporti ch'esse hanno tra loro e cioè nell'intera composizione, lucida e ...
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sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...
sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...