Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] identici per tipologia; scelta e impasto dei suoni in relazione agli accenti ed eventualmente alle rime; rapporti tra unità sintattiche e unità metriche, ecc.) e talora anche a quelle dell’esecutore (Menichetti 1993: 360-446).
In quest’accezione, il ...
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Il condizionale è uno dei modi del verbo (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). Spesso considerato in relazione con il congiuntivo dalla grammaticografia italiana ed europea (Sgroi 2004), può essere [...] narrativi indica invece il cosiddetto futuro nel passato:
(1) disse che sarebbe arrivato oggi.
Sotto il profilo sintattico il condizionale può occorrere nelle frasi principali e nelle dipendenti. Nelle principali, può essere presente sia nelle frasi ...
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soffrire (sofferire; sofferare)
Alessandro Niccoli
Di ‛ sofferare ' si ha soltanto la forma soffera (ind. pres. III singol. e imper. II singol.); ind. imperf. III singol. e plur. sofferia e sofferian; [...] che ' e congiuntivo).
A tale accezione si collegano alcuni esempi, nei quali il verbo si caratterizza o per la singolarità sintattica o per la sfumatura semantica: dice D. che nel sirventese da lui composto in onore delle sessanta più belle donne di ...
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ROSA MORANDO, Filippo
Luca Mazzoni
– Nacque il 19 novembre 1732 a Verona, nella parrocchia di S. Vitale, da Marcantonio e da Lodovica Bianchini, sorella di Giuseppe e nipote dell’archeologo, scienziato [...] , affacciando anche la possibilità che il «freddo animale» sia la costellazione dei Pesci, per ovviare alla difficoltà sintattica, rilevata da Tirabosco, derivante dal riferire «sua fronte» non alla Concubina, ma all’Oriente (questa infatti, e ...
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I cultismi sono parole, forme o costrutti di tradizione colta, cioè elementi rari o poco ricorrenti rispetto alla media statistica della lingua comune. In quest’accezione essi rappresentano un elemento [...] non appresi», «ora dalla turba delle passioni soffiato», ecc. (Tesi 2007: 235); o ai vari fenomeni di scompaginazione sintattica, al di là di quanto potesse consentire la tradizione, presenti nella poesia neoclassica di fine Settecento e inizio ...
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sistema formale
sistema formale apparato simbolico mediante il quale è possibile rappresentare formalmente i procedimenti logico-deduttivi delle dimostrazioni matematiche. Esempi di sistemi formali sono [...] i sistemi formali si ricordano: la → completezza logica, sia semantica (se tutte le formule valide sono teoremi), sia sintattica (se ogni formula del sistema è o dimostrabile o refutabile); la → categoricità (se tutti i modelli del sistema formale ...
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intelligènza artificiale (IA) Disciplina che studia se e in che modo si possano riprodurre i processi mentali più complessi mediante l'uso di un computer. Tale ricerca si sviluppa secondo due percorsi [...] del linguaggio vocale dell’uomo richiedono l’elaborazione di informazioni complesse di natura fonetica, morfologica, sintattica, semantica e pragmatica e rappresentano un obiettivo molto ambizioso. I risultati delle ricerche teoriche e sperimentali ...
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VENETI (XXXV, p. 46)
Giovan Battista PELLEGRINI
Lingua. - Buoni progressi nello studio della lingua delle iscrizioni venete preromane (venetiche o paleovenete) si sono conseguiti attraverso un più attento [...] con sicurezza la prep. per, cfr. lat. per, ed op, cfr. lat. ob (con differente reggenza). Un'interessante convergenza sintattica latino-venetica è offerta dall'uso dell'accusativo della persona alla quale è offerto il dono.
Le corrispondenze ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] e da costanti" (Opera, II, p. 241). Una definizione che tende già a dare del concetto di funzione un'interpretazione 'sintattica', che avrà una grande influenza sulla forma che assumerà in seguito l'analisi numerica. Questo punto di vista si ...
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tutto
Alessandro Niccoli
Vocabolo ad altissima frequenza, con oltre 1060 presenze complessive, distribuite in tutte le opere, compresi il Fiore e il Detto.
L'elisione della vocale finale è attestata [...] XVII 8, LIII 3, XCV 10, CCIV 5, CCXXI 3.
La posposizione di t. al sostantivo è sempre suggerita da motivazioni stilistiche o sintattiche: in Cv III II 12 il sintagma le piante tutte cade in fine di periodo; per I V 7 Le quali disposizioni tutte la ...
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sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...
sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...