Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] ornamentali, provenienti dall'Oriente e dai lidi africani, che determinano la melismatica ambrosiana e quella più saldamente sintattica del gregoriano. In questo periodo di maturità, nel quale intorno al nucleo dei canti responsoriali e antifonarî ...
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METAMATEMATICA
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
. Il problema della metamatematica. - Come disciplina specifica, la m. deve la propria genesi (e la propria denominazione) a D. Hilbert, il quale [...] cui essa si risolve senz'altro nella "descrizione o costruzione di sistemi formali, nonché nell'analisi delle loro proprietà sintattiche, con l'ausilio di mezzi finitistici", a quella - poniamo - meno restrittiva, suggerita di recente da R. Feys e F ...
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URALO-ALTAICHE, LINGUE
Carlo TAGLIAVINI
. Il grande gruppo linguistico uralo-altaico deve essere considerato in modo diverso da quelle famiglie linguistiche per le quali, come per l'indoeuropeo, la [...] I numerali seguono in tutte le lingue uralo-altaiche il sistema decimale.
Un punto di contatto nella struttura sintattica è invece quello di ignorare quasi completamente il processo della subordinazione, tanto frequente nell'indoeuropeo. Nelle lingue ...
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PUNTEGGIATURA
Alfredo SCHIAFFINI
Gioacchino MANCINI
Alfredo SCHIAFFINI
. Il sistema interpuntivo dell'antichità classica, che mirava a indicare le pause e le inflessioni della voce, così che ottenessero [...] più che altro l'enfasi naturale del discorso; la quale stringe insieme certe parti del periodo che l'analisi logica e sintattica vorrebbe invece distinguere, e fa le sue pause , dove o la lena o le soste soggettive del pensiero o il rapporto ...
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Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] per lo più formanti colti perché tratti dal patrimonio delle lingue classiche. È possibile, però, incontrare anche n. sintattici formati tramite l'ellissi di un elemento lessicale originariamente presente (come nella locuzione colloquiale da paura) o ...
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FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] nuova letteratura. E infatti è vivo nei frammentisti, nonostante la loro apparente disinvoltura diaristica, e la loro libertà sintattica, il gusto della parola, dei valori formali. Gusto che essi ereditano particolarmente dal D'Annunzio: ma che per ...
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PSICOLINGUISTICA
Paolo Legrenzi
Si è incominciato a usare il termine "psicolinguistica" negli anni Cinquanta per indicare le ricerche sul comportamento linguistico condotte sulla base dei concetti e [...] le differenze vengono notate: questo indica che per un certo lasso di tempo viene conservato sia il significato che la forma sintattica. Si tratta di un risultato sperimentale confermato da Flores D'Arcais (1974), il quale ha mostrato che il ricordo ...
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Poeta persiano del sec. IV dell'ègira (X-XI d. C.). I dati biografici, abbondanti nella tradizione storico-letteraria persiana, sono spesso in contraddizione fra loro e con le notizie ricavabili dall'opera [...] didattica. Nonostante la relativa semplicità dello stile epico, il ricco vocabolario e una certa lassezza e ambiguità sintattica che lascia spesso incerto il collegamento delle parole fra loro rendono talora abbastanza difficile l'interpretazione del ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] caratterizzava per la tecnica "a calco" (verbum de verbo), la quale, a scapito della correttezza dell'organizzazione sintattica della frase latina, riproduceva il periodo arabo parola per parola. Nel XIII secolo Ruggero Bacone criticava le traduzioni ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] corte nel campo del pensiero filosofico-scientifico). Organica alla natura di tale riconversione è quella "'quadratura' ritmico-sintattica che sembra avvicinarsi ai modelli di compositio tradizionali nella prosa d'arte e rielaborati dall'ars dictandi ...
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sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...
sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...