Le frasi scisse (o semplicemente scisse; ingl. cleft sentence: Jespersen 1937; fr. phrase cliveé) sono costrutti sintattici composti da due unità frasali, una principale e una subordinata, aventi la funzione [...] Mario che vuole partire
Tale marcatura intonativa del focus permette di distinguere i valori di una stessa sequenza di parole sintatticamente ambigua. Per es., la frase:
(24) è un notaio che ho conosciuto ieri
può essere interpretata o come una frase ...
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TRADUZIONE
Enrico Arcaini
Teoria della traduzione. - Nel corso dei secoli, la t. ha avuto varie definizioni che sembrano coincidere con le esigenze particolari dei tempi. Si è parlato di volta in volta [...] il senso lessicale. Ma è evidente che il significato non è soltanto lessicale: esso è legato alla struttura sintattica e semantica dell'insieme frastico testuale, oltre che agli idiotismi o frasi fatte che caratterizzano ogni sistema linguistico ...
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L’isocolo o parisosi è una figura retorica che consiste nell’allineamento coordinato di due o più membri (periodo, frase o segmento di frase), ciascuno strutturato al proprio interno con il medesimo ordine [...] costituenti minori. In poesia, la figura va riferita alle unità metriche della strofa e del verso, e non a quelle sintattiche del periodo, della frase o di un suo segmento (Mortara Garavelli 1988: 232). La figura è definita modernamente anche come ...
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L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] a /ʃ/ ([ˈluʃe] «luce»), la pronuncia intensa di /b/ e /ʤ/ tra vocali ([ˈabːile] «abile», [ˈvidːʒile] «vigile»), il raddoppiamento sintattico ([a ˈrːoma]), la tendenza di /p, t, k/ ad essere pronunciate rilassate sia tra vocali, sia dopo /n/ (e anche ...
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Il discorso indiretto libero è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione [...] a uno o più degli elementi citati, come nell’esempio seguente:
(5) mi disse che dovevo andarmene, e subito!
o sintatticamente indipendente, come in (6):
(6) non era questa, rifletteva, la fine che aveva desiderato; non qui almeno (in Mortara ...
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Il discorso indiretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione diverso [...] Lia, è un presuntuoso (in Calaresu 2004: 161)
o anche, come in (17), verbi di dire in forma finita ma sintatticamente estranei alla citazione e dunque privi di qualsiasi tipo di subordinatore:
(17) il fisico davanti al cielo stellato ha una visione ...
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Ciò che rimane e sopravvive, in forme isolate o comunque limitate, da situazioni e condizioni precedenti più ampie e generali. biologia Specie relitte Elementi di faune e flore in passato ampiamente distribuite [...] e poi divennero r. in seguito all’orogenesi alpino-himalaiana. linguistica Voce (r. lessicale) o forma (r. morfologico, sintattico) isolata di una lingua scomparsa che continua a sopravvivere, più o meno adattata, nella lingua che si è sovrapposta a ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] confronto con altre lingue, sia romanze sia di altre famiglie (come, per es., il tedesco o l’inglese, notevolmente più rigidi sintatticamente); (b) è molto diverso non solo dall’➔italiano antico, ma anche da fasi di lingua più recenti (come la lingua ...
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L’italiano ammette che parole diverse si combinino stabilmente tra loro (➔ polirematiche, parole) per dare luogo sia a significati dati dalla somma degli elementi (ferro da stiro), sia a traslati (vicolo [...] per i fenomeni di ➔ assimilazione di cui sono sede ma anche per la sovrapposizione con il ➔ raddoppiamento sintattico: eccome, piuttosto, fabbisogno, lassù (non mancano espressioni ‘orali’ come oddio e massì, questa peraltro considerata piuttosto ...
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In italiano i nomi (chiamati anche, con termine tradizionale, sostantivi) sono una delle ➔ parti del discorso variabili (anche se esistono nomi invariabili) e, come accade in tutte le lingue, occupano, [...] si esamineranno alcune classi di nomi distinte per tipo di significato (§ 2), poi dal punto di vista del comportamento sintattico (§ 3) e infine alcuni aspetti tipici dell’italiano per quanto attiene alla categoria dei nomi (§ 4).
In italiano le ...
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sintattico
sintàttico agg. [dal gr. συντακτικός, der. di σύνταξις «sintassi»] (pl. m. -ci). – 1. Di sintassi, che riguarda la sintassi: problemi, studî, procedimenti s.; usi s.; accento s. (o di frase), l’accrescimento del tono di voce su...
sintattica
sintàttica s. f. [dall’ingl. syntactics, che è dall’agg. syntactic «sintattico»]. – Nella filosofia del linguaggio di Ch. Morris (1901-1979), quella branca della semiotica che studia i rapporti formali dei segni fra loro, ossia...