DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] , sotto il segno negativo della degenerazione, dell'alterazione "clientelare" e "affaristica" dei meccanismi fisiologici del sistemaparlamentare. Vittima di quell'identificazione fu l'uomo Depretis. Trasferito a Stradella per l'aggravarsi della ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] politico, le cospirazioni e i tentativi rivoluzionari nel Lombardo-Veneto. Del resto la conoscenza ravvicinata del sistemaparlamentare inglese, l'attenzione alle lotte politico-sociali di quel popolo, la consapevolezza che moti senza possibilità ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] da partiti organizzati con programmi chiari e definiti, che lo stesso G. aveva auspicato come necessaria al sano funzionamento del sistemaparlamentare. Da qui le accuse che allora furono mosse al G., da destra e da sinistra, perché con la sua ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] assoluto, il papa, dopo il fallimento dello Statuto, si persuase soprattutto che il regime costituzionale, il sistemaparlamentare, la libertà di stampa, fossero intrinsecamente cattivi.
Accolto con rispetto, ma senza gli entusiasmi di una volta ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] italiani del secolo XIV (Palermo 1884). Sempre nel 1884 si inserì nel dibattito ormai vivo intorno a La decadenza del sistemaparlamentare con un articolo pubblicato sulla Rassegna di scienze sociali e politiche (II,1, pp. 589-600) scritto secondo i ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] pessimismo era alimentato anche dall’incapacità di comprendere la novità dei partiti di massa rispetto al sistemaparlamentare precedente il fascismo. La loro affermazione fu quindi vista come restaurazione dell’Italia prefascista, un fraintendimento ...
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ELIA, Leopoldo
Maurizio Cau
Nacque a Fano il 4 novembre 1925, figlio di Raffaele (1894-1981), conservatore dell’Archivio notarile di Ancona, presidente della Deputazione di storia patria delle Marche [...] rispetto all’unitarietà del disegno costituzionale. Sempre in sede bicamerale si spese per una riforma del sistemaparlamentare, proponendo una riconfigurazione del Senato che accanto a un’assemblea formata da senatori di elezione popolare ...
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SARACCO, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Bistagno, nell’Alto Monferrato, il 9 ottobre 1821 da Francesco Antonio e da Vittoria Fontana.
Il padre era notaio e segretario comunale del municipio natio, [...] e letteraria.
Saracco fu protagonista della fase in cui il Senato ridefinì il suo ruolo nel sistemaparlamentare postunitario, subordinato alla Camera elettiva ma complementare ed equilibratore in particolare nell’uniformare l’indirizzo politico ...
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ROBILANT, Carlo Felice Nicolis conte di
Umberto Levra
ROBILANT, Carlo Felice Nicolis conte di. – Nacque a Torino l’8 agosto 1826, secondogenito del conte Maurizio e di Maria von Waldburg-Truchsess.
La [...] fama, da lui condivisa e che lo avrebbe accompagnato sempre, di fiero conservatore e dopo il 1876 diffidente del sistemaparlamentare e delle aperture democratiche e favorevole a un maggiore interventismo del sovrano.
Finalmente nel giugno 1871, alle ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] coincidenza fra la storia del paese e quella delle sue istituzioni rappresentative: alle sempre più consistenti censure del sistemaparlamentare, l'A. intendeva contrapporre la prova della sua efficienza e della sua vitalità, e la dimostrazione di ...
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parlamentare1
parlamentare1 agg. e s. m. [der. di parlamento]. – 1. agg. a. Del Parlamento, che si riferisce al Parlamento: mandato p.; rappresentanza p.; attività p.; lavori p.; dibattito p.; una iniziativa p.; immunità p. (v. immunità, n....
parlamentarismo
s. m. [der. di parlamentare1, sull’esempio del fr. parlementarisme]. – In genere, il sistema parlamentare moderno. In senso stretto, il sistema costituzionale che, pur basato sulla separazione dei poteri (il legislativo, affidato...