FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] tra Falcone e il procuratore generale Piero Giammanco.
Così, nel complesso, l’impressione sia di Falcone sia di tanti altri impegnati atto della pretesa dei mafiosi – il nostro è un sistema di valori, non di disvalori – per volgerla a proprio ...
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Responsabilita patrimoniale e garanzie del credito. Garanzie personali atipiche
Michele Lobuono
Responsabilità patrimoniale e garanzie del creditoGaranzie personali atipiche
Le novità di maggior rilievo [...] Sezioni Unite, caratterizzato da una motivazione ampia e complessa, trae origine dall’esigenza di dare soluzione a mancanza di preclusioni esplicite o desumibili in modo visibile dal sistema, in tal modo finendo per ridurre i margini di operatività ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] cattedra e del foro due luoghi cruciali della funzione complessiva del riformismo penale, considerandoli momenti privilegiati del rapporto pp. 493-590; Caratteri originari e tratti permanenti del sistema penale italiano (1860-1990), pp. 591-670; Il ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] a proposito dei limiti alla revisione costituzionale, questione complessa e carica di implicazioni politiche. Esclusa la in modo rigido (non escludono, per esempio, mutamenti nel sistema elettorale o nell’elezione del capo dello Stato) tranne quando ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] ancora efficacia, grazie al suo ordine permanente, al complesso di capacità tecniche e di valori ideali che fu di nuovo nominato un solo senatore, da parte del papa. Tale sistema continuò d’allora in poi con il solo mutamento che, in certi periodi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Incluso a buon diritto da Claudius Cantincula nel triumvirato dei grandi riformatori della giurisprudenza rinascimentale, assieme a Guillaume Budé e Adalricus Zasius, Alciato ha dato precocemente voce [...] dell’autore e capaci di erodere decisivamente dall’interno il sistema di sapere bartolistico, mediante le molte centinaia di microinterventi testuali e interpretativi che, presi nel loro complesso, restituiscono un diritto romano diverso e più ricco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] la quale però non può a sua volta esistere senza un complesso di norme che la disciplini:
Populi sunt de iure gentium, e l’ordine si realizza anche attraverso la costruzione di un sistema in cui le varie parti siano armonicamente legate. Il che non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] privato, a configurare il diritto pubblico come «un sistema di principi giuridici piuttosto che di precetti legislativi» ( terreno sociale, l’azione politica di Orlando risulta nel complesso modesta e priva di incisività. La strada prescelta dai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Bassi
Alessandro Ottaviani
La figura di Agostino Bassi, giureconsulto di professione e naturalista per passione, si radica nella grande tradizione pavese, animata da Lazzaro Spallanzani, Alessandro [...] una efflorescenza. Bassi allestì fin dal 1807 un complesso protocollo sperimentale per venire a capo della eziogenesi Lodi 1814.
Osservazioni […] sull’opera Del sovescio e nuovo sistema di coltura fertilizzante senza dispendio di concio di Gio. A ...
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Prigione
Antonella Cambio
Carmelo Cavallo
Prigione (dal francese prison, che è il latino pre(he)nsio, "atto di prendere, cattura") e il suo sinonimo carcere, rispetto a cui è più usato nel linguaggio [...] determinante nella stessa evoluzione della prigione come complesso edilizio.
Nell'antichità non esistevano edifici trecento anni or sono, anche se già Platone parlava di un sistema carcerario articolato in tre sedi: una per i detenuti in attesa ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...