BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] lezioni e raccolse appunti e vario materiale e documenti inediti che costituiscono l'ossatura del suo Copernico e le vicende del sistemacopernicano in Italia nella seconda metà del sec. XVI e nella prima del XVII, con doc. inediti intorno a G. Bruno ...
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FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] scienza aristotelica sono chiari segni della sua convinta adesione alla nuova scienza.
Il F. guardava ai principî del sistemacopernicano come agli unici capaci di una descrizione dell'universo armoniosa e ordinata. Che, però, ancora molti fossero i ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] gli interpreti; inoltre, Galilei affermava che il famoso passo di Giosuè si accordava perfettamente col sistemacopernicano, dimostrando così la falsità dei sistema tolemaico. Tale lettera, che ha le dimensioni di un breve trattato, rimase poco nota ...
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ANGELI, Stefano degli
Mario Gliozzi
Nacque a Venezia il 23 sett. 1623 e intraprese presto la carriera ecclesiastica vestendo l'abito dei gesuati, che mutò in quello di prete secolare, quando, nel 1668, [...] . I dialoghi dell'A., oltre al notevole pregio scientifico, sono documenti importanti per la storia della fortuna del sistemacopernicano in Italia.
Nei primi due dialoghi su ricordati l'A. sostanzialmente sosteneva lo stesso punto di vista del ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] un'orbita circolare collocata tra Luna e Sole. All'opera, letta come un tentativo di argomentare contro il sistemacopernicano, si contrappose il Discorso delle comete (Firenze 1619) firmato da M. Guiducci, ma sostanzialmente di mano del Galilei ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] A. Ronco e G.A. Roffeni, in L'Archiginnasio, LXXXVI (1991), pp. 205-232; E. Peruzzi, Critica e rielaborazione del sistemacopernicano in G.A. M., in Giorn. critico della filosofia italiana, LXXXII (1991), pp. 357-368; F. Bonoli - M. Zuccoli, On ...
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VALERIO (Valeri), Luca
Ugo Baldini
VALERIO (Valeri), Luca. – Nacque a Napoli in data ignota, tra la fine del 1552 e i primi mesi del 1553. Il padre Giovanni, di Ferrara, era probabilmente di stato sociale [...] altri la sua espulsione. Tuttavia non autorizza queste conclusioni e non chiarisce del tutto i motivi. L’accettazione del sistemacopernicano, spesso riferita a tutti i Lincei, è attestata solo per alcuni, e forse la solidarietà di altri con Galileo ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] la morte del pisano. Di esso sono notevoli tra l'altro la discussione del 1614 in cui Galileo caldeggiava le ragioni del sistemacopernicano a un B. propenso a dar credito all'ipotesi tychoniana (ibid., pp. 33-35), la lettera del B. del 4 apr. 1614 ...
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MOLETI, Giuseppe
Federica Favino
MOLETI (Moleto, Moletti, Molati, Moleta), Giuseppe. – Nacque a Messina nel 1531 da Filippo, membro di un ramo cadetto decaduto di una famiglia di alto lignaggio già [...] alla paternità delle efemeridi date alla luce da questi ultimi.
Il M. computò le sue tavole sulla base del sistemacopernicano, ritenendo che, se non le ipotesi, i numeri in base ai quali Copernico calcolava i movimenti corrispondessero esattamente ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] affreschi (1788 circa) nella specola del nuovo Osservatorio astronomico di Padova con I segni dello Zodidco, il sistemacopernicano e otto ritratti dei più celebri astronomi, bisogna arrivare alla villa Franceschini-Canera di Salasco (Arcugnano) per ...
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copernicano
agg. – 1. Relativo al cosmologo polacco Nicola Copèrnico (1473-1543), e più spec. alla sua ipotesi eliocentrica (ipotesi c., e anche, spesso, rivoluzione c.), la quale, ripudiando definitivamente la concezione tolemaica geocentrica,...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...