FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] configurazione dei piani superiori, radicalmente sconvolta e probabilmente cancellata dalla sistemazione carceraria. Con ciò il castello di Augusta rappresenta l'elaborazione più articolata e differenziata, oltre che dimensionalmente più estesa, dell ...
Leggi Tutto
SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] ' tra la navata e il coro), poteva avere un diverso sistemadi copertura, per es. con archi-diaframma impostati a livello della metà del secolo, il terreno per l'elaborazionedi uno stile grandiosamente e misuratamente tardogotico, sostanzialmente ...
Leggi Tutto
GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] Vasari, nelle Vite, a tentare la prima sistemazione cronologica e critica del percorso giottesco, nella quale francescano di Assisi appare come l'opera di un maestro in formazione che si misura con le possibilità di lettura e dielaborazione offerte ...
Leggi Tutto
PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] su due piani, era privo disistemidi fortificazione e nel suo carattere di residenza isolata sembra riflettere una scarse notizie specifiche nelle fonti, appare difficile tentare dielaborare una vera e propria tipologia delle residenze episcopali ...
Leggi Tutto
DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] Novella e lo studium artis di S. Caterina a Pisa furono tali luoghi dielaborazionedi cultura da superare di molto i confini dell'Ordine stesso e da diventare centri di intellettualità, anche mediante il sistema dell'insegnamento nelle scuole, che ...
Leggi Tutto
CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] il contributo del C. nell'elaborazionedi opere - come S. Pietro, l'ultimo piano delle Logge di S. Damaso in Vaticano, villa per la sistemazionedi porta S. Sebastiano (Uffizi, A 1014, 1087 e forse 1269, 2150), per un arco, "di verzura", presso ...
Leggi Tutto
BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] quadrangolare racchiuso tra quattro semicolonne e nel sistema delle imposte d'arco utilizzate in sostituzione dei capitelli; ma si tratta soltanto di una riproposizione di soluzioni già precedentemente elaborate.Gli architetti borgognoni del sec. 11 ...
Leggi Tutto
LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] da arcate a tutto sesto su pilastri a fascio, richiedendo un sistemadi contrafforti esterni.Per quanto rinnovata nella prima metà del Duecento, il Bambino, assisa alla base di un elaborato trono, raffigurato al di sopra di un altare su cui compare ...
Leggi Tutto
PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] Il decennio successivo alla cacciata del visconte, nel 1153, comprende la realizzazione di un imponente sistemadi opere pubbliche, come le nuove mura urbane, che con un perimetro di km 7 ca. cingevano finalmente la cattedrale, i borghi e l'Oltrarno ...
Leggi Tutto
RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] due torri. L'origine di questa monumentale elaborazione è da indicare nel corpo occidentale del duomo di Treviri, ricostruito in buona murari trasversali al di sopra delle coperture delle navatelle, che compongono un sistemadi ridotti contrafforti a ...
Leggi Tutto
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...