DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] alla decorazione del casino di Pio IV e alla sistemazione dei materiali antiquari nel boschetto di Belvedere in Vaticano la committenza granducale, subito deluso dalla cortesia puramente formale della risposta di Cosimo (lettera del 22 giugno ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] sostenuta da sufficiente padronanza del linguaggio tecnico e formale della poesia come della drammaturgia, che approda a 2 voll., London 1871), opera di carattere erudito e di sistemazione, che gli procurò fama e considerazione molto più all'estero ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] in testa) era di natura funzionale (legata al passaggio delle barche), strutturale (un sistema a piloni, piuttosto che a spalle laterali), ma soprattutto formale, perché mentre la prima opzione richiamava gli antichi ponti romani, la seconda sembrava ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] avendo prestato il giuramento richiesto dal governo come atto di formale sottomissione agli ordini regi, lo stesso governo gli ritirò , divenne per qualche tempo consigliere del duca. Sistemò i suoi accoliti Andrea Disperati e Antonio Garofolo nella ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] ibid., p. 324); e si può calcolare che "degli utili totali del sistema, Francesco ha fatto suo il 65,69%" (ibid., p. 327), lettere del D. tracce evidenti di una adesione non formale alle pratiche religiose, anche se permane una diffidenza di fondo ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] un pilastro della teoria, e cioè la teoria generale dei sistemi lineari di curve sopra le superficie algebriche, che consente scientifici sia altrettanto importante della loro verifica formale, in quanto i concetti scientifici sarebbero determinati ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] volume dell'edizione vichiana, gli sembrava offrire con il suo sistema "una base abbastanza larga per potere abbracciare e riordinare che egli avrebbe voluto contrapporre alla democrazia unitaria e "formale" di Mazzini, e lo indussero a tornare agli ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] . Sostenne ed ottenne che venisse adottato il sistema dei Documents diplomatiques français, fondato sull'ordine 50 portano tutti il segno della sua scrupolosa volontà di perfezione formale e sostanziale. Anche più tipica e profonda l'impronta da ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] esortò al superamento dei gravi difetti presenti nel sistema capitalistico: "Il capitalismo, secondo l'insegnamento e gli altri vescovi, che egli sollecitò in modo non formale alla collaborazione nel governo della Chiesa: si tratta di interventi che ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] il suo regno, autonomo di fatto, riconobbe almeno sul piano formale la propria subordinazione alla potestà dell’imperatore romano, cui si romani sia da saiones barbari. Binario pure il sistema giurisdizionale con iudices romani e comites goti, ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...