Le congiunzioni coordinative (o coordinanti) sono parole funzionali invariabili il cui compito è quello di collegare tra loro due o più elementi linguistici (principalmente sintagmi o frasi; i cosiddetti [...] Emilia Romagna; studente lavoratore; porta finestra; sistema paese
In ambito sintattico, l’asindeto è escluso più diffuso. In italiano, la congiunzione dedicata alla sua espressione formale è e, secondo lo schema [A [congiunzione B]] accennato ...
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Le congiunzioni sono elementi invariabili del discorso (➔ parti del discorso) che uniscono (lat. coniunctio, da coniungĕre «unire insieme») due elementi sintattici: elettivamente due frasi; nel caso delle [...] oggetto, è semanticamente vuota e la sua funzione è puramente formale: è il caso di che in so che tornerà, dove dal DISC.
Nel passaggio dal latino all’italiano il sistema delle congiunzioni ha subito una drastica riduzione: tra le coordinative ...
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Nella teoria dell’➔interferenza linguistica il termine forestierismo è talvolta usato per indicare quelle parole o espressioni di matrice straniera che più propriamente sono denominate prestiti integrali, [...] tradizionale e si sono inseriti perfettamente nel nostro sistema derivativo con numerose formazioni autonome; al contrario, sebbene più raramente, possono aversi prestiti formalmente ben integrati, ma scarsamente acclimatati.
L’integrazione di ...
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Il termine parasintetico si riferisce a parole formate col simultaneo combinarsi a una base di un prefisso e di un suffisso (o di un processo di ➔ conversione), ove non esiste una parola contenente o solo [...] inalienabile. I verbi denominali, comunque possibili nel sistema, talvolta sono realizzati dopo quelli prefissati: ad b) presentare lacune nell’iter formativo, o difformità fra struttura formale e struttura semantica.
Si tratta di nomi e di aggettivi ...
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Il genere maschile è una delle due classi di genere presenti in italiano (l’altra è il ➔ femminile; ➔ genere) ed è uno dei cardini attorno a cui ruotano i sistemi di genere della quasi totalità delle lingue [...] largamente prevalenti i criteri di ordine formale.
Visto che il sistema di genere della lingua, come femminile perché lo è l’iperonimo macchina / automobile).
Dal punto di vista formale, tendono a essere maschili i prestiti in -i (il bikini, il ...
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Il trapassato prossimo (chiamato anche, più raramente, piuccheperfetto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, il cui principale significato consiste nell’indicare un evento compiuto prima di un [...] temporalità, espressione della).
Dal punto di vista formale ha la seguente struttura: una voce all’imperfetto (1986), Tempo, aspetto e azione nel verbo italiano. Il sistema dell’indicativo, Firenze, Accademia della Crusca.
Bertinetto, Pier Marco ...
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La reggenza è il fenomeno per cui la presenza di una determinata parola in un sintagma (➔ sintagma, tipi di) impone ad altre parole di quel sintagma di prendere una forma determinata: un modo del verbo, [...] parte di un elemento reggente è per lo più un fatto formale, arbitrario o dovuto a fenomeni storici. In effetti, costituisce in altri casi, in cui è possibile riconoscere il riflesso del sistema di reggenza tipico del latino; un esempio è offerto dai ...
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La maiuscola (dal diminutivo del lat. maius «maggiore») o lettera grande è una lettera che si rende più visibile rispetto alle altre attraverso la maggiore dimensione e con altre forme di enfasi grafica [...] inizi della storia della scrittura, benché i sistemi alfabetici, nelle prime fasi, siano stati o in dipendenza dal tipo di testo che sta elaborando (più o meno formale, rivolto a un determinato destinatario). È, inoltre, diverso se si intende ...
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Il caso è una categoria linguistica che svolge essenzialmente due funzioni, una in prevalenza sintattica e l’altra in prevalenza semantica. Sul piano sintattico, segnala la funzione che un nome svolge [...] huión, in tedesco da Sohn, Sohnes, Sohn. Le lingue che usano sistemi morfologici siffatti si chiamano lingue a casi.
L’inventario dei valori di d’uso (egli ed ella sono ristretti all’uso formale), per il canale di comunicazione (egli ed ella sono ...
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La prima poesia macaronica nasce come ‘genere’ a Padova alla fine del XV secolo, caratterizzata dallo scontro di elementi linguistico-culturali popolareggianti e rusticali con la tradizione latino-umanistica; [...] a livello formale, dalla sovrapposizione dell’esametro classico a un lessico sostanzialmente dialettale.
Già il poemetto eponimo lessico di base volgare-dialettale si mescida con il sistema morfosintattico latino, rispecchiando la lingua in uso nella ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...