Il trapassato prossimo (chiamato anche, più raramente, piuccheperfetto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, il cui principale significato consiste nell’indicare un evento compiuto prima di un [...] temporalità, espressione della).
Dal punto di vista formale ha la seguente struttura: una voce all’imperfetto (1986), Tempo, aspetto e azione nel verbo italiano. Il sistema dell’indicativo, Firenze, Accademia della Crusca.
Bertinetto, Pier Marco ...
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La reggenza è il fenomeno per cui la presenza di una determinata parola in un sintagma (➔ sintagma, tipi di) impone ad altre parole di quel sintagma di prendere una forma determinata: un modo del verbo, [...] parte di un elemento reggente è per lo più un fatto formale, arbitrario o dovuto a fenomeni storici. In effetti, costituisce in altri casi, in cui è possibile riconoscere il riflesso del sistema di reggenza tipico del latino; un esempio è offerto dai ...
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La maiuscola (dal diminutivo del lat. maius «maggiore») o lettera grande è una lettera che si rende più visibile rispetto alle altre attraverso la maggiore dimensione e con altre forme di enfasi grafica [...] inizi della storia della scrittura, benché i sistemi alfabetici, nelle prime fasi, siano stati o in dipendenza dal tipo di testo che sta elaborando (più o meno formale, rivolto a un determinato destinatario). È, inoltre, diverso se si intende ...
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Il caso è una categoria linguistica che svolge essenzialmente due funzioni, una in prevalenza sintattica e l’altra in prevalenza semantica. Sul piano sintattico, segnala la funzione che un nome svolge [...] huión, in tedesco da Sohn, Sohnes, Sohn. Le lingue che usano sistemi morfologici siffatti si chiamano lingue a casi.
L’inventario dei valori di d’uso (egli ed ella sono ristretti all’uso formale), per il canale di comunicazione (egli ed ella sono ...
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La prima poesia macaronica nasce come ‘genere’ a Padova alla fine del XV secolo, caratterizzata dallo scontro di elementi linguistico-culturali popolareggianti e rusticali con la tradizione latino-umanistica; [...] a livello formale, dalla sovrapposizione dell’esametro classico a un lessico sostanzialmente dialettale.
Già il poemetto eponimo lessico di base volgare-dialettale si mescida con il sistema morfosintattico latino, rispecchiando la lingua in uso nella ...
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I modi del verbo sono sottoinsiemi di forme della ➔ coniugazione verbale caratterizzati da un complesso intreccio di proprietà semantiche, sintattiche e pragmatiche. Nel sistema verbale italiano si distinguono [...] avremmo avuto modo di parlare
Alcuni dei modi del sistema verbale italiano, tuttavia, non esprimono significati riconducibili amp; Cinque 1991: 605; Luraghi 1999) continua a esistere formalmente, ma da un punto di vista funzionale ha ridotto i suoi ...
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Gli elementi formativi sono elementi morfologici non autonomi, tratti dalle lingue classiche (greco e latino), impiegati per formare composti (➔ composizione), di norma in combinazione con un altro elemento [...] conserva il significato della parola intera. Dal punto di vista formale possiamo distinguere due tipi di elementi formativi ricavati per accorciamento Determinato è sempre più radicato e integrato nel sistema compositivo dell’italiano e che è molto ...
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I tempi composti sono forme della ➔ coniugazione verbale costituite da un ausiliare + il participio passato del verbo: l’ausiliare contiene le informazioni grammaticali di tempo, ➔ aspetto, modo e ➔ persona [...] stato in casa).
Le forme composte di cui disponeva già il sistema latino (per es., il perfetto passivo laudatus sum «sono stato sum «sono partito (o partii)», hanno fornito un modello formale per i tempi composti italiani; ma bisogna osservare che, ...
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L’espressione costruzione passiva indica un gruppo di costrutti sintattici che servono a esprimere una delle ➔ diatesi possibili in italiano, cioè la diatesi passiva. La frase nell’esempio (1) contiene [...] un agente e un paziente. In (13), tuttavia, è formalmente espresso solo il sintagma nominale che codifica il paziente (360 elefanti tipologica, quest’ultima matrice tende a favorire, nel sistema verbale, lo sviluppo di forme perifrastiche.
In questo ...
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Il termine genere indica un fenomeno morfologico riguardante i nomi (e le parole ad essi riconducibili: aggettivi, pronomi, participi), per il quale in alcune lingue (tra queste l’italiano) ciascuno di [...] formali sia di significato.
L’italiano ricorre a un sistema di assegnazione dei nomi alle classi di genere in larga prevalenza formale elemento che possa lasciar presagire un rapporto di tipo formale. Coppie di questo tipo vanno di norma annoverate ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...