CHINI, Mineo
Nicoletta Janiro
Nacque a Massa l'8 maggio 1866 da Biagio e da Vittoria Baldi. Studiò e si laureò in matematica a Pisa; in seguito si dedicò all'insegnamento medio; nel 1910 ebbe la nomina [...] assetto definitivo. Con chiarezza il C. espose i concetti di progressioni, logaritmi, calcolo combinatorio, determinanti, sistemidiequazionilineari e loro risoluzione, elementi di geometria analitica, calcolo differenziale ed integrale, cercando ...
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Programmazione, algoritmi di
Alessandro Panconesi
Il termine algoritmo denota un procedimento sistematico ed esplicitato nei suoi passi elementari per l’esecuzione di un calcolo, inteso nella sua accezione [...] esempio piuttosto noto, tipicamente insegnato nella scuola media superiore, è il procedimento di Carl Friedrich Gauss per la risoluzione dei sistemidiequazionilineari.
Più in generale il termine algoritmo si riferisce a un procedimento sistematico ...
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Timarida
Timàrida (o timàride) [STF] Matematico gr., forse del 4° sec a.C. ◆ [ALG] Fiorita di T.: metodo per la risoluzione di un particolare tipo disistemidiequazionilineari (nei quali T. distingue [...] nettamente i dati e le incognite), del tipo, in simboli algebrici moderni, x₁+x₂+...+xn=s, x₁+x₂=a₁, x₁+ x₃=a₂,..., x₁+xn=an-1, dove le ai e s sono quantità note e le xi, con i=1,2,...,n, sono incognite; ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] ῾Ezrā (1090 ca.-1167), nella quale con l'applicazione della doppia falsa posizione si risolvevano equazionilineari a un'incognita o sistemilinearidiequazioni a due incognite. Il Liber mahameleth, compilato in Spagna intorno al 1150 da Giovanni ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] soluzione se ne ottengono infinite altre, alterandole per un fattore di proporzionalità. Per es., l’equazione x2−5 x y+6 y2=0 ammette le soluzioni x per dimostrare esistenza e unicità di soluzioni disistemi non lineari parabolici. G. Da Prato ...
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(v. equazioni, XIV, p. 132; App. III, I, p. 564; IV, I, p. 714)
Ogni anno migliaia di pubblicazioni compaiono nella letteratura scientifica e ci si dovrà quindi limitare a delineare alcune linee essenziali, [...] dei sistemi ellittici è fornita dalle lezioni di M. Giaquinta, E. Giusti e S. Hildebrandt in Ball 1983. La teoria della regolarità è stata applicata con successo alle equazioni ellittiche e paraboliche non lineari degeneri (v. per es. Di Benedetto ...
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Equazioni funzionali
JJacques Louis Lions
di Jacques Louis Lions
Equazioni funzionali
sommario: 1. Motivazione ed esempi. 2. Definizione delle soluzioni. 3. Il metodo della trasformazione di Fourier; [...] infvJλ(v) fornisca una soluzione, o la soluzione, dell'equazione soddisfatta da V. Questo procedimento è di notevole importanza nella risoluzione di alcuni sistemidiequazioni iperboliche non lineari (in connessione, d'altronde, con certi problemi ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] quadrati, cioè sulla minimizzazione della devianza Σj(yj−Σibixij)2; ciò equivale a un sistemadiequazionilineari in b1, b2, ..., bp, detto sistema normale. Per il problema a), definita stimabile ogni funzione parametrica lineare f che possegga ...
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Impiego della misura quantitativa nell’indagine economica. Il termine è stato introdotto nel 1926 da R. Frisch.
Cenni storici
Tentativi sistematici di esprimere i fenomeni economici in forma quantitativa [...] degli elaboratori elettronici non soltanto ha consentito di trattare simultaneamente centinaia diequazioni, ma altresì ha aperto la strada a procedure iterative di stima diequazioni e sistemi non lineari, nonché alla simulazione statica e dinamica ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] e le singole equazioni costituenti il sistemadi partenza si dicono componenti di tale equazione. La teoria dei s. diequazioni si divide in tante teorie e tanti tipi quanti sono i tipi diequazioni (algebriche, lineari, omogenee, differenziali alle ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...