Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] Dio il potere sulla vita umana, e non all’uomo o al suo sistema di giustizia (nel libro di Giobbe). Il Nuovo Testamento va oltre e , a esclusione delle persecuzioni messe in atto dai regimi totalitari: il nazismo in Germania (1933-45); il comunismo ...
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Prigione
Antonella Cambio
Carmelo Cavallo
Prigione (dal francese prison, che è il latino pre(he)nsio, "atto di prendere, cattura") e il suo sinonimo carcere, rispetto a cui è più usato nel linguaggio [...] trecento anni or sono, anche se già Platone parlava di un sistema carcerario articolato in tre sedi: una per i detenuti in attesa esperienza diretta delle prigioni sotto i regimi totalitari, indicarono la riforma penitenziaria come questione ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] sviluppate nei paesi ex comunisti dopo la caduta dei regimi totalitari.
Il dibattito teorico sul concetto di nazione
Uno dei concepisce come sostanzialmente estranei, se non incompatibili, i sistemi di valore sottesi all’èthnos e quelli sottesi al ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] di elementi e connetterli tra loro; in questo modo il sistema si isola dall'ambiente, e definendo la propria struttura definisce proletariato, siano cadute preda di regimi e ideologie totalitari, come il fascismo e il nazionalsocialismo, ma anche ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] vengono applicate in modo equo e imparziale (v. Balbus, 1973); né potrebbe essere altrimenti. In altri sistemi, ovviamente - nella fattispecie quelli totalitari o con un alto grado di corruzione - può mancare anche l'apparenza dell'equità.
Conflitti ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] character, 1813, e in New moral world, 1835-1844, un "sistema di cooperazione generale" o "nuovo mondo morale" laico e solidale, democratizzazione dei paesi già governati da regimi dittatoriali o totalitari. L'esito di tale sfida, tuttora in corso, ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] una povertà di invenzione. Gli unici tratti originali del Novecento in materia di regimi politici consistono nel totalitarismo in quanto sistema, nell'idea di un controllo totale della società (oggi si tende a ricadere in regimi che presentano ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] di Locke e di Kant si intravede l'emergere del sistema capitalistico, in cui l'homo œconomicus assume una posizione di ideologico tra le democrazie liberali e i vari regimi autoritari o totalitari, tra il capitalismo da un lato e il socialismo di ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] si dimostrava quindi da una parte meno schiacciante di prima (di pari passo alla trasformazione del sistema sovietico dal totalitarismo staliniano all'autoritarismo dei suoi successori), ma dall'altra più sclerotizzata e refrattaria all'innovazione ...
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Magistratura
Carlo Guarnieri
Introduzione
In tutte le società caratterizzate da un certo grado di differenziazione strutturale esistono ruoli specializzati cui viene affidato istituzionalmente il compito [...] . Qui è opportuno distinguere fra regimi autoritari e regimi totalitari (v. Toharía, 1974 e 1975). Nei primi, avviene negli altri paesi di civil law. D'altro canto, il sistema politico è in grado di esercitare una certa influenza attraverso i suoi ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
totalitarismo
s. m. [der. di totalitario]. – Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare e controllare l’intera società grazie...