GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] – Ultime parole –, nei quali è affermato con nettezza il primato della 'riforma interiore' come condizione di ogni riforma di tipo economico e sociale. Sarebbe stato, del resto, lo stesso Garin a ricordare nel 1954 che anni prima, nel pieno della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Gentile
Maurizio Torrini
Protagonista con Benedetto Croce del rinnovamento culturale dell’inizio del 20° sec., Giovanni Gentile conquistò nel primo dopoguerra una fisionomia propria, nella [...] importanti alleanze, come quella con il socialista Salvemini. Da laico non esitò a rivendicare alla scuola il compito di fornire una visione seria e severa della vita, una fede, anche se fosse stata la religione, considerata un primo momento ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] articolati. Anche questa situazione, naturalmente, è stata ed è tuttora fonte di problemi.
È noto a tutti che le entità di cui la scienza parla (elettroni, inerzia, geni, ma anche l'inconscio o la struttura sociale) non sono oggetti che si incontrano ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] a larghe fasce della popolazione, via via che si è sviluppata l'industrializzazione e lo Stato ha assunto compiti di protezione sociale. Ciò è accaduto soprattutto nell'Europa occidentale e ha condotto all'organizzazione della medicina pubblica ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] . Dal canto loro, i capi religiosi hanno cessato di svolgere - in politica, in economia, nell'istruzione e sul terreno sociale - quel rilevante ruolo pubblico che una volta era stato senza contestazione loro riconosciuto.
Non desta quindi sorpresa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] dopo il 1854, le sue letture filosofiche e di scienza sociale. Fra le sue carte, probabilmente risalenti a A parole d’ordine quali quella del ‘libero pensiero’ sarebbero stati ispirati suoi rapporti personali e sue iniziative culturali – da notare, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] : «Perché non sono socialista – Di fronte al marxismo e alla posizione sentimentale dei socialisti». All’altro precisa, (sono tanti gli attributi che nel corso dei decenni gli sono stati assegnati), che si riduce a «fare all’amore coi comunisti», ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] il mondo è destinato a rimanere ciò che è sempre stato, il regno del dolore e dell’ingiustizia: «La religione il bisogno di azione politica, di iniziative di riforma religiosa e di creazione di gruppi attivi nello spazio sociale per trasformare il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] essenzialmente un uomo del Risorgimento e la sua una ideologia dello Stato unitario dominata dal problema della costruzione di un ethos pubblico, che investiva le classi sociali e il ceto dirigente. Per questo egli è costantemente preoccupato, più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] di marzo di quello stesso 1926, del resto, Martinetti era stato al centro di un episodio drammatico. Incaricato di organizzare a Milano il 6° Congresso nazionale di problemi politici e per le vicende del socialismo; ma la militanza politica vera e ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
socialista
s. m. e f. e agg. [der. di socialismo, sul modello del fr. socialiste] (pl. m. -i). – Chi professa il socialismo, chi è iscritto a un partito socialista. Come agg., del socialismo, dei socialisti (più com. di socialistico): la teoria,...