Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] Trionfini, Esperienze e aspettative dei cattolici emiliani, cit., pp. 227-230; F. Malgeri, La Chiesa di fronte alla Repubblica SocialeItaliana, ora in Id., Chiesa, cattolici e democrazia. Da Sturzo a De Gasperi, Brescia 1990, p. 163.
79 B. Bocchini ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] popolari delle Romagne. Sempre in quell’anno si era costituita a Rimini la Federazione italiana della associazione internazionale dei lavoratori di ispirazione anarchico-socialista, da cui nel 1879 si sarebbe staccato Andrea Costa con la sua famosa ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] pp. 35 segg; cfr. P. Craveri, De Gasperi, Bologna 2006, pp. 71-72.
60 G. De Rosa, Popolarismo e socialismo nella crisi della società italiana del primo dopoguerra, in Luigi Sturzo nella storia d’Italia, Roma 1973, pp. 463 segg.
61 «Il Popolo d’Italia ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] il proposito di occuparsi di ‟una ricerca sugli intellettuali italiani, le loro origini, i loro raggruppamenti, ecc.", in base ai principi: com'è ben noto, i vari movimenti socialisti si spaccarono sul giudizio che si doveva dare della Rivoluzione, e ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] borghesia liberale ottocentesca – di servirsi di esso.
Essere notabili
La varietà delle élites italiane fu innanzitutto basata territorialmente, e poi socialmente. Non è un caso che le prime aggregazioni politiche chiamate alla guida dell’Italia ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] con la legge 151/75.
I primi due furono eventi epocali, con i quali gli italiani avevano, consapevolmente o meno, tracciato due segni indelebili sul tessuto sociale. Il processo di avanzamento della società e dei costumi iniziato alla metà degli anni ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] (e femminile) da radicali, repubblicani e socialisti riuniti nella Lega della democrazia, che dal . 87-143.
R. Grew, A Sterner Plan for Italian Unity. The Italian National Society in the Risorgimento, Princeton University Press, Princeton 1963 ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] dell’editto costantiniano e il dovere dei cattolici, in La Civiltà Cattolica, I, 64 (1913), p. 9.
9 La cultura sociale dei cattolici italiani alle origini. Le «Settimane» dal 1907 al 1913, III, (1912-1913), a cura di A. Robbiati, Milano 1996.
10 F ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] Vercesi auspicava «un fiotto di vita nuova»47 per la vita politica italiana, capace di derivare dall’esempio tedesco quel programma riformista in campo sociale e autonomo sul piano delle opzioni elettorali, tale da scongiurare qualunque assestamento ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] delle quali cattoliche. Si stima che ai primi del Novecento, prima dell’avvento del welfare state, metà della spesa socialeitaliana fosse sostenuta dalle opere pie (l’altra metà dagli enti locali, con un piccolo contributo delle società di mutuo ...
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concertazione sociale
loc. s.le f. Composizione armonica delle posizioni espresse da istituzioni e parti sociali, finalizzata a favorire la crescita dell’occupazione e del benessere sociale. ◆ In primo piano il metodo della concertazione sociale...
macelleria sociale
loc. s.le f. In senso figurato, strage delle conquiste sociali; con particolare riferimento ai provvedimenti governativi finalizzati al risanamento dei conti pubblici, ritenuti lesivi dei diritti acquisiti dai cittadini....