Elites
Giorgio Sola
di Giorgio Sola
Élites
sommario: 1. Introduzione. 2. Chiarimenti e definizioni. 3. Come si individuano le élites. 4. Prospettive e temi di ricerca. 5. Le élites nella società. 6. [...] esperti: i commentatori di professione, nuovi 'sacerdoti' dellasocietàdell'immagine (v. Nimmo e Combs, 1992), e della Russia stalinista e della Germania nazista, dei paesi dell'Europa Orientale fino al 1989, della Cina, di Cuba e di molte nazioni ...
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Età
Jean S. La Fontaine
Introduzione
Il ciclo di vita
Il processo di crescita e invecchiamento è un fenomeno universale. Uno dei dati biologici fondamentali, comune a tutte le società, è che la vita [...] alla struttura per età delle popolazioni. Un esame di tale struttura mostra come la differenza tra le nazioni più ricche e con dellesocietàdell'Africa meridionale, e dallo scontro che queste, come pure le società basate sull'età dell'Africa ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] e olistica, come una regione geopolitica che accomuna le nazioni che si affacciano sulle rive di quel mare, naturalmente quelle europee. Per questa via, ironia della sorte, l’antropologia dellasocietà europea occidentale si trova a essere influenzata ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] la sua legittimità, siano essi Dio, la Ragione, la Storia o la Nazione. La xenofobia appare in questo caso legata all'idea della superiorità assoluta di un popolo o di una società. La sola forza che possa combattere la xenofobia, allora, è quella che ...
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Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] delle opzioni assiologiche di partenza. E queste differiscono notevolmente tra i singoli individui, gruppi, classi, nazioni positivo che la nostra conoscenza dei meccanismi della natura e dellasocietà sia molto più estesa e approfondita rispetto ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] al fordismo come modo di produzione e di organizzazione dellasocietà e ne era in fondo l'espressione geograficamente più 'economa di servizi, l'indebolirsi del potere degli Stati-nazione, la nascita di una nuova divisione internazionale del lavoro ...
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Giornalismo
Giovanni Bechelloni
Introduzione
Con il termine 'giornalismo' si intende denominare sia l'attività di chi svolge la professione giornalistica attraverso i vari mezzi di comunicazione, di [...] altre nazioni.
Con la nascita della radio e poi, soprattutto, della televisione, con lo sviluppo delle pubbliche relazioni e delle attività sociale rilevante, come un'istituzione centrale dellasocietà americana: lo si può apprezzare leggendo ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] 144) - è in ultima istanza funzionale agli scopi razionali dell'individuo e dellasocietà, ma è tale non in virtù di un processo di con una mitologia (in cui la fondazione dellanazione è equiparata alla Genesi biblica, e George Washington ...
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Strutturalismo
Francesco Remotti
Struttura e strutturalismo
Una distinzione pare opportuna allorché si voglia determinare l'incidenza dello strutturalismo nelle scienze sociali: un conto è infatti stabilire [...] . Persino il sistema di terminologia di parentela della nostra società, se "considerato da solo, senza l'idea è costituita anzitutto dalla totalità delle manifestazioni del linguaggio umano, si tratti di popoli selvaggi o di nazioni civili"; "ciò che ...
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Suicidio
Realino Marra
Suicidio e scienze sociali
Nella cultura occidentale, dall'antichità fino a tutto il Settecento, il suicidio è stato oggetto prevalentemente di valutazioni giuridiche, morali [...] un importante indicatore del livello morale d'una nazione. Anche se ormai depenalizzato, esso rimane tuttavia patologico, come è sicuramente il caso, a giudizio di Durkheim, dellesocietà di fine Ottocento. In queste le morti volontarie in meno di ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...