Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] prendere dal popolo le sue stesse idee, poche e semplici, indefinite, esclusive e imperfette e avvolte in un 1894-1904, Milano 1963, p. 280.
52 F. Fonzi, I cattolici e la società italiana, cit., p. 60.
53 G. Formigoni, L’Italia dei cattolici, cit., p ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] possiede»
A questa domanda ci sembra ci sia una risposta molto semplice in un’espressione che si trova di passaggio in una sua era quella curata da Antonio Cojazzi presso la Società editrice internazionale di Torino, varie edizioni a partire ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] n'è la cui evidenza può essere a tutti manifesta: in tutte le società, a cominciare da quelle più mediocremente sviluppate e che sono arrivate appena Lasswell pone al centro della politica non più il semplice possesso di risorse o di valori, bensì l' ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] Impero cristiano, nonché il suo valore come elemento di coesione della società, al di là delle differenze di ceto e di ricchezza. soggetti in una successione di scene realizzate con grande semplicità, a volte decisamente ingenue. Di ogni episodio è ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] forme più popolari, come abbiamo visto, aveva tratti semplici e al limite della pura crudeltà.
I cambiamenti è proprio nella trasferta che il legame con i colori della società si fa ancora più intenso. Questi tifosi affrontano infatti viaggi anche ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] centri di mercato sia stato prevalente in alcune società mesoamericane ben prima dell'affermarsi dell'impero (Lambayeque), dove raggiungeva l'ampiezza di 140 m; essa diveniva una semplice pista, marcata da file di pietre o di paletti di legno, in ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] unificatrice: ‟essa non è più conoscibile attraverso la semplice introspezione" (E. Durkheim, Les règles de la intolleranza va al di là delle necessità della lotta, poiché la società che l'ideologia tende a promuovere è fatta soltanto per coloro ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] della città, non solo per l'ostacolo costituito da una società non ancora cristianizzata, ma anche perché tali aree, a Minore le principali città ellenistiche vennero ridotte a semplici kastra, piccoli centri fortificati, occupando solo una ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] il moto rotatorio di un motore primo. Il più semplice di questi dispositivi era il già menzionato albero a e interessi economici, in: Scienza e tecnica nella cultura e nella società dal Rinascimento a oggi, a cura di Gianni Micheli, Torino, Einaudi ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] conoscenze, teorie, dottrine, ideologie, concezioni del mondo o semplici opinioni, che vanno a costituire le idee o i sistemi agli altri gruppi sociali: a un estremo si trovano le società reali o ideali in cui gl'intellettuali sono al potere ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...