PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] , come l'epopea, il teatro, il romanzo, la mistica e finanche l'atteggiamento filosofico. - 2. Ma, sebbene il soggettivismo lirico sia la veste comune che avvolge quasi tutta la letteratura portoghese, tuttavia ciò che le conferisce un interesse più ...
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Portoghese, letterature di lingua
Simone Celani
Distribuiti su quattro continenti, i Paesi di lingua ufficiale portoghese sono attualmente otto e contano, nell'insieme, oltre 235 milioni di abitanti; [...] portoghese stricto sensu, o alla definizione di una precisa identità nazionale, e un'apertura sia a un maggiore soggettivismo sia a un orizzonte sovranazionale che sembra far sfumare parzialmente le vecchie frontiere e unire la realtà portoghese ...
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Filosofo, nato a Parigi il 28 novembre 1792, morto a Cannes il 14 gennaio 1867. Nel 1810 entrò nella Scuola normale, che s'apriva allora per la prima volta. Ivi ebbe professore di retorica il Villemain, [...] 'altra, gli opposti errori del sensismo e dell'idealismo (il criticismo kantiano, inteso come una forma di soggettivismo, e come tale parificato al principio della filosofia scozzese, quale affermazione immediata dei principî nella coscienza comune ...
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TROTZKIJ (Trockij secondo la trascrizione più esatta), Lev Davydovič (effettivamente Leiba Bronstein)
Fritz EPSTEIN
Uomo politico e scrittore bolscevico, nato il 7 novembre 1879 a Janovka presso Elizavetgrad [...] contemporanea; essa rivela a un tempo tutti i suoi pregi e le sue debolezze specialmente il suo sovrano soggettivismo e il suo dottrinarismo spesso rigido e scolastico. La sua opera è un vero manuale della teoria rivoluzionaria, ispirata ...
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Il rapporto tra mente e cervello
Luigi Scoppola
La questione della relazione tra mente e cervello si presenta, fin dalle origini della cultura occidentale, come centrale nell’analisi del soggetto umano. [...] la forma di funzionalismo più diffusa e implica il rifiuto più netto della psicologia introspettiva e del soggettivismo. La mente, secondo i comportamentisti, si conosce solo attraverso la descrizione del comportamento della persona.
Negli anni ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] assoluta unità, in cui l'umano è divino e il divino è umano". Da tale concezione - scrive il C. - deriva una totale soggettività, secondo la quale niente è reale fuori dal pensiero; una radicale immanenza, per cui tutta la natura e tutta la storia è ...
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prove dell'esistenza di Dio
prove dell’esistenza di Dio
Nella storia della riflessione filosofica e teologica si danno varie prove dell’esistenza di Dio, strettamente connesse a presupposti logici-metafisici [...] ontologico, che fu ripreso ancora da Hegel, rimase del tutto valido finché non fu criticata, dal soggettivismo idealistico, la possibilità di presupporre un’assolutezza, perfezione e necessità soltanto oggettiva. D’altronde neppure gli scolastici ...
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Disciplina accademica e ambito di riflessione interdisciplinare che si occupa dell’analisi razionale dei problemi morali emergenti nell’ambito delle scienze biomediche, proponendosi di definire criteri [...] soggettiva intesa come valore assoluto. L’orientamento utilitarista integra l’impostazione soggettivista all’interno di un’etica pubblica che diviene un ‘soggettivismo della maggioranza’, nel quale il principio ispiratore dell’azione morale deve ...
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Nel linguaggio scientifico, ogni fatto o evento suscettibile di osservazione diretta o indiretta, provocato o spontaneo.
Teorie fenomenologiche sono quelle che cercano di render conto di un f. quale esso [...] Merleau-Ponty il valore essenziale della fenomenologia consiste nell’aver superato la rigida alternativa cartesiana fra soggettivismo e oggettivismo, e così nell’aver reso possibile un profondo rinnovamento della psicologia, basato sul riconoscimento ...
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Valutazione
Aldo Lo Schiavo
Valutazione formativa
In linea generale, per v. s'intende la procedura diretta a verificare una situazione data, un processo, un'ipotesi di lavoro. Essa ha lo scopo di accertare [...] e ha proposto una specie di indagine bipolare nel tentativo di superare la cesura esistente fra oggettivismo e soggettivismo. M. Huberman e U. Margiotta hanno tentato di impostare concezioni valutative di tipo sistemico. Tenendo conto delle ...
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soggettivismo
s. m. [der. di soggettivo]. – 1. Termine filosofico che si riconnette col sign. che il sostantivo soggetto (v.) ha acquistato nell’età moderna, e che in generale designa ogni dottrina o concezione che tende a ridurre la realtà...
soggettivare
v. tr. [der. di soggettivo]. – Rendere soggettivo, risolvere la realtà delle cose nella realtà del pensiero; interpretare o rappresentare soggettivamente.