POESIA
Giovanni Gentile
. L'estetica moderna (v. arte; estetica) non ammette più l'antica tradizionale distinzione tra poesia e prosa, come due forme di espressione letteraria materialmente diverse, [...] dell'animo suo. Ma, unificate così le varie forme della poesia, e scoperta l'essenza comune a tutte le varie forme nella soggettività presente nel mondo del poeta, non era possibile non fare un passo più avanti e non riconoscere che non c'è modo di ...
Leggi Tutto
Nuove tendenze nelle teorie del cinema
Daniele Dottorini
Crisi della teoria?
Se è indubbio che il cinema sia stato, nel corso del Novecento, uno dei più potenti e originali dispositivi di creazione [...] come rappresentazione che può funzionare come uno specchio (distorto o illusorio) per la costruzione di un’identità o di una soggettività» (p. 4). La novità dell’impostazione di Deleuze, afferma Pisters, sta nel fatto che egli abbandona l’idea dell ...
Leggi Tutto
Nuovi rapporti tra economia e psicologia
Roberta Patalano
Premessa
«Capire le persone normali»: questa è, secondo Colin Camerer (2003), una tra le maggiori sfide della ricerca economica contemporanea.
Se [...] con la realtà e con quella ‘normalità’ che la teoria si propone di spiegare. Soprattutto, cambia il peso della soggettività: viene meno l’ipotesi di un unico soggetto ideal tipico e irrompono nella teoria l’eterogeneità dei comportamenti individuali ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio
(Enzyklopädie der philosophischen Wissenschaften im Grundrisse) Opera di G.W.F. Hegel, pubblicata nel 1817, poi in ed. accresciuta, nel 1827, e nel [...] dell’‘idea’; la filosofia lo coglie come ‘concetto’, non in quanto rappresentazione soggettiva (neanche nel senso della soggettività trascendentale kantiana), ma come essenza stessa del reale, come ‘in sé’ delle cose. La dialettica, «natura stessa ...
Leggi Tutto
HUBERT, René
Aldo Lo Schiavo
Pedagogista e filosofo francese, nato a Dammartin-en-Serve (Seine-et-Oise) il 22 luglio 1885, morto a Strasburgo il 13 ottobre 1954. Professore all'università di Lilla nel [...] serie di fluttuazioni tali da volgere alternativamente l'attività psichica verso l'oggettività per ricondurla poi verso la soggettività", fino a raggiungere l'equilibrio della maturità adulta.
Su tale base si giustifica la proclamata autonomia della ...
Leggi Tutto
LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] . Il L. elabora tale problema come critica all'attualismo. L'attualismo, infatti, era stato condotto a una forma di soggettivismo che non riusciva a rendere conto delle istanze realiste. La conoscenza vi è vista sempre come atto del conoscere, come ...
Leggi Tutto
SOGGETTIVE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni soggettive sono proposizioni subordinate ➔completive che svolgono, per così dire, la funzione di soggetto della proposizione reggente [...]
Come nelle proposizioni ➔oggettive, l’uso dell’indicativo e del congiuntivo non rispecchia solo una contrapposizione tra oggettività e soggettività, tra certezza e mera opinione personale
Si dice che è inglese (= è un fatto certo)
Si dice che sia ...
Leggi Tutto
Pronome di 1ª persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé stessa. Sia nel linguaggio della filosofia e psicologia sia nell’uso corrente, designa la personalità [...] costituzione; quelle esistenzialistiche, che fanno dell’Io una condizione esistenziale umana che non può superare l’orizzonte della soggettività empirica, come accade in S. Kierkegaard, o, come sostiene M. Heidegger, «l’ente che io sono in quanto ...
Leggi Tutto
Filosofo del diritto, nato a Firenze il 6 ottobre 1920. Professore di Filosofia del diritto alle università di Perugia (1956), Trieste (1960), Firenze (1964) e Roma ''La Sapienza'' (dal 1965). Socio nazionale [...] nella trasformazione tecnologica della nostra civiltà, le radici della violenza, che egli ravvisa nella perdurante metafisica della soggettività, e il valore della pace che riconduce, ancora una volta, alla relazionalità ontologica dell'uomo.
Tra le ...
Leggi Tutto
Filosofo e uomo politico, nato a Milano il 7 marzo 1811, morto a Roma nella notte dal 1° al 2 luglio 1876. Prima avvocato, passò poi completamente agli studî filosofici, considerando come proprio maestro [...] de l'histoire (Parigi 1843) il F. accetta la dottrina rosminiana della conoscenza: ma poi si arresta alla soggettività del conoscere, pur respingendo l'accusa di scetticismo. Sennonché il fenomenismo e la descrizione psicologica, cui egli restringe ...
Leggi Tutto
soggettivita
soggettività s. f. [der. di soggettivo]. – In filosofia, il carattere del soggetto, in quanto è tale, e anche il soggetto stesso (v. soggetto2). Più genericam., carattere soggettivo (nei varî sign. definiti al n. 1 di quest’aggettivo):...
soggettivare
v. tr. [der. di soggettivo]. – Rendere soggettivo, risolvere la realtà delle cose nella realtà del pensiero; interpretare o rappresentare soggettivamente.