BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] artistico, e questo sebbene nella sfera personale il matrimonio, entrato in crisi nel 1962, si concludesse nel 1964: solido e basato su una profonda conoscenza reciproca, il loro legame umano e artistico durò nondimeno ininterrotto per tutta la ...
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CAVALIERI, Bonaventura
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano negli ultimi anni del sec. XVI, da famiglia nobile ma non ricca. Suo padre, Bonaventura, era figlio di Lorenzo, a sua volta figlio di Ambrogio, [...] Archimede. In quest’opera la linea, la superficie e il solido sono considerati come generati dal punto, dalla linea e dalla , parlando della quadratura delle parabole e della cubatura dei solidi di rotazione da esse generati, il C. si avvicina ...
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SACCHETTI, Giulio
Irene Fosi
– Nacque a Roma da Giovanni Battista e da Francesca Altoviti il 17 dicembre 1587 e fu battezzato il 28 dello stesso mese in S. Giovanni dei Fiorentini. Padrini furono Giulia [...] con la segreteria di Stato, preminente apparve fin dal suo insediamento nell’estate del 1627 la necessità della costruzione di solidi argini del Po, per proteggere soprattutto il Polesine di S. Giorgio «il più fruttifero et il più habitato paese di ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] s., 82). Gli angeli scultorei, visti di sotto in su, richiamano la giovanile Polymnia ma il panneggio più solido, compresso, aderente sulle gambe degli angeli, è più vicino alla Madonna dell'Osservanza. Le forme architettoniche sono meno rigidamente ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] sappiano, a mo' di genieri e pontieri, impiantare i fondamenti dell'istruzione religiosa di base sui quali si innalzi, solido e funzionante, l'edificio diocesano. Sta al buon vescovo produrre buoni preti produttivi, a loro volta, di buoni fedeli ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] 1747, Francesco Ludovico Berta, bibliotecario dell'università, e altri personaggi che in Piemonte andavano costituendo il nucleo più solido e più attivo del movimento giansenista locale.
Morto Benedetto XIV, il D. prese parte al conclave collocandosi ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] larges bases» (L’Italie politique, cit. p. 155) fosse da preferire alla repubblica, perché più idonea a «cimenter une union solide et former un état compact» (p. 156).
Nel 1840 pubblicò anonimo a Parigi Sull’esercito delle Due Sicilie e sulla guerra ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] terzo (che riprendono l'opera del 1734) la geometria piana e solida; il quarto le sezioni coniche, gli isoperimetri, i casi applicativi a Roma, nel 1744 e 1750. Nel primo stabilì un solido vincolo di stima con l'ex padre generale dell'Ordine, Raffaele ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] questi strumenti, si configura come quella di un continuo e continuamente frustrato tentativo di costituzione di uno Stato solido e autonomo, tentativo ostacolato dall'azione della Chiesa, che non accetta vicini non subordinati, e di una feudalità ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] a influire profondamente sugli ultimi anni di vita del Cantelmo. Mentre infatti gli veniva a mancare il solido appoggio del Pignatelli, a Napoli gli avvenimenti precipitavano con lo scoppio della congiura filoaustriaca del principe di Macchia ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...