ALBERGATI CAPACELLI, Pirro
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1663 da Marco Antonio. Pur coltivando la musica per diletto, raggiunse, come compositore e violinista, notevole rilievo; [...] per le forme dell'oratorio e della cantata da camera e dachiesa. Giovanni Bononcini gli dedicò le sue Sinfonie Armonico composto di dieci Sonateda camera a due Violini, e Basso con Violoncello obligato, op. 5, ibid. 1687; Cantate da camera a voce ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] ’opera rimase legata a temi religiosi e allo spirito della Controriforma.
Parallelamente si sviluppò la m. strumentale (sonatadachiesa, da camera, concerto grosso e concerto solistico), grazie al contributo di F. Couperin e J.-P. Rameau in Francia ...
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Musicista (Torino 1650 circa - ivi 1723). Celebre virtuoso di violoncello, attivo specialmente alla corte di Torino; pubblicò ad Amsterdam (1701) alcune sonate per violino e altre per violoncello. Il figlio [...] Andrea Stefano (Milano 1686 circa - Torino 1732) fu anch'egli celebre violinista e compositore, e di lui si ricordano molte opere teatrali e 12 sinfonie dachiesa. ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] , di quell'epoca, le sinfonie e le sonateda camera di W. Boyce, le sonate per violino di J. Gibbs, allievo di corte, invecchia in un'epoca in cui l'eroe è l'uomo di chiesa: la vita di Donne incarna questa transizione. Partecipa con l'Earl of Essex ...
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VITALI, Giovanni Battista
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore di musica, nato a Cremona verso il 1644, morto a Modena il 12 ottobre 1692. Studiò con Maurizio Cazzati, maestro di cappella a S. Petronio in [...] da brazzo" in quella stessa cappella intorno al 1666. Circa il 1674 era maestro di cappella dell'altra chiesa bolognese maniere, contrapunti dopii, inventioni curiose, capritii e sonate, op. XVIII, ivi 1689; Sonateda camera a 3, op. XIV, ivi 1692 ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] d'anni più tardi, nel 1602-1605, quello per la chiesa di S. Francesco; sempre nel 1605 compì un importante lavoro da Felsina cantate musicali a voce sola date in luce da signori compositori bolognesi, ibid. 1685, G. Monti; due sonate in Sonateda ...
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BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] appositamente scritti per l'Accademia della Morte ed eseguiti nella chiesa della stessa confraternita: L'Esaltazione di S. Croce (testo trascrittadal Rosenmüller, cfr. Pasini e Haselbach); Sonateda organo di varii autori, dedicate all'ill. ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] 388; e così Fétis, 1878, p. 484) giudicava la musica dachiesa di Perez «severa, devota e sempre adatta alle parole» e scaltrita. Se assai ridotta è la produzione strumentale (alcune sonate e una raccolta di concerti trasmessa incompleta; cfr. ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] condotta sono evidenti soprattutto nei movimenti introduttivi (per esempio fra la sonata op. I n. 7 di Bartolomeo Girolamo e la op spirito"), nonché "il forte possesso della musica, sì dachiesa, come da teatro". Morì a Bologna nel 1757.
Oratori: La ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] da don Pietro Pelli, maestro anche del concittadino Benedetto Vinaccesi.
Attivo dapprima come organista nella chiesa lo più denominate Sonata o Capriccio, di fatto corrispondenti alla tipologia della fuga monotematica. Tra le Sonateda organo di varii ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...