I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] «preoccupazioni, analisi, programmi, forma dell’organizzazione erano in sostanza gli stessi»14. Non di meno si «marciava divisi di ogni opinione politica e fede religiosa»59.
Questa originaria, grande ambiguità spiega come, una volta superate le ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] di documentazione relativamente tarda, ma anche quella il cui nucleo originario risale a epoche più antiche è stata sovente rimaneggiata e a spiegare in modo convincente le discordanze né a sostanziare l’attribuzione alla colonna di Costantino o ad ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] municipio53. Anche se mancano elementi storici o epigrafici per sostanziare questa attribuzione, non si vede altro personaggio al di non va sottovalutato poi il fatto che egli era originario di una delle principali città balcaniche, quella Naissum ( ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] dirsi che l’impatto della Riforma sul Mezzogiorno fu, in sostanza, alquanto ristretto, se non marginale, e non alimentò più se lo Spirito Santo procedesse soltanto dal Padre, figura originaria della divinità, come voleva la Chiesa orientale, o anche ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] divennero poi di uso comune. Né cambiò la sostanza il fatto che in sede storiografica si tentasse una mista e di una società fortemente pluralistica. L'istanza originaria della collettivizzazione venne tradotta nell'esigenza del controllo pubblico, ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] superamento.
C'è, anzitutto, la contraddizione tra l'originaria definizione territoriale del diritto alla cittadinanza (dovuta alla proprietà esperienza pubblica con valore legittimante. Il comune, in sostanza, proprio nel creare (o nel ri-creare, ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] Logos da quella del Padre e pone il Logos, simile per sostanza, in posizione mediana fra Dio Padre, cui è inferiore in pace e della religione104, o di altissimo105. La posizione originaria di Eusebio nei confronti di Licinio, del tutto favorevole ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] 1907. L’anno successivo uno di loro, Giacomo Lombardi, originario di Prezza (L’Aquila), tornò in Italia e cominciò a una trattativa diretta con i soggetti interessati64. In sostanza il regime delle intese comporta una democratizzazione dei rapporti ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] La novità di questa misura sta nel suo stile, non nella sua sostanza, dal momento che i valori – o pregiudizi – su cui La natura del Codex Theodosianus è tale che la motivazione originaria di un provvedimento in vigore è spesso visibile solo in ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] sorto, grazie all'interazione gravitazionale, da una massa gassosa originaria.
Un'evoluzione dello stesso tipo era stata più tardi platino o il ferro, era generalizzabile a tutte le 'sostanze elementari'. La legge affermava che il prodotto tra il ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il sostegno delle parti sovrastanti: b. di...
attivita
attività s. f. [dal lat. tardo activĭtas -atis]. – 1. L’essere attivo, operosità: uomo di grande a., di un’a. instancabile, pieno di a.; l’a. della mente, del pensiero; essere in a., agire, muoversi, operare, dedicarsi attivamente...