sistema lineare
sistema lineare sistema di equazioni algebriche di primo grado, vale a dire riconducibile a un sistema della forma
detta forma canonica di un sistema lineare, dove x1, x2, …, xn sono [...] ha ∞1 soluzioni, se esso è un piano (vale a dire se esso è un sottospazioaffine di dimensione 2) si scriverà che il sistema ha ∞2 soluzioni, se esso è un sottospazioaffine di dimensione k si scriverà che il sistema ha ∞k soluzioni.
Dato un sistema ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] in x, y, z ecc. A differenza di quanto accade in uno s. proiettivo, due sottospazi di dimensioni complementari possono non essere incidenti (per es., nello s. affine a tre dimensioni un piano e una retta paralleli).
S. di Banach. È uno s. vettoriale ...
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TOPOLOGIA (v. topologia astratta, App. II, 11, p. 1004)
Mario BALDASSARRI
Introduzione. - Un insieme X si dice uno spazio topologico (v. anche spazio in questa App.) se in esso è fissata una famiglia [...] Δq definisce una mappa: ô: Jp → Jq che è l'applicazione lineare-affine associata alla f. Ogni applicazione continua s: Jn → E, dove E topologia. Si tratta, dato uno spazio X ed un sottospazio chiuso Y, di trovare dei legami fra la coomologia di ...
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RETICOLO (fr. treillis, ingl. lattice, ted. Veroand)
Guido ZAPPA
Il concetto matematico di "reticolo" è stato già introdotto, col nome di "struttura", in App. II, 11, p. 923. Oggi il termine r. si è [...] vale sempre la 1) ma non necessariamente la 2), dicesi sopramodulare o semimodulare. L'insieme dei sottospazî di uno spazio affine ad un numero finito di dimensioni (in particolare dell'ordinario spazio euclideo) è un r. sopramodulare complementato ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] con coordinate (x0 x1, ..., xN) è ricoperto da sottospaziaffini Aj, xj ≠ 0, con coordinate affini yj = xj / xi e ogni varietà proiettiva X dà luogo a varietà affini Uj = X ⋂ Aj che sono dette ‛carte affini' di X.
Una varietà proiettiva si dice ...
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Fermat, ultimo teorema di
MMassimo Bertolini
di Massimo Bertolini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Storia: il lavoro di Kummer. ▭ 3. Estensioni abeliane di Q. ▭ 4. Estensioni esplicite di campi e funzioni [...] da funzioni razionali a coefficienti in Q; segue che le coordinate affini dei punti non nulli in E[m] definiscono un'estensione di Galois ogni divisore primo p di m non esiste alcun sottospazio di dimensione uno di Fp2 invariante per l'azione ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] per tutti i ϕ in ℋ1 e tutti gli x in G. Dato un tale sottospazio, si ottiene una nuova rappresentazione Vℋ1 il cui spazio è ℋ1 prendendo come complicati. Più in generale, una varietà algebrica affine su ℱ viene definita assegnando un intero positivo ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] ancora un vettore di Killing. Questo spazio è isomorfo a un sottospazio lineare di quello dei dati iniziali ξμ, ξμ;ν, e , pp. 179-208.
Cartan, E., Sur les variétés à connexion affine et la théorie de la rélativité généralisée, in ‟Annales de l'École ...
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Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] insieme degli eventi fisici sia isomorfo a uno spazio affine a quattro dimensioni ???OUT-R???4 dotato di coordinate unitari su ℋ che associa a ogni g∈G l'operatore unitario Ug. Un sottospazio ℋα⊂ℋ (o Aα(ℋ)⊂A(ℋ)) si dice G-invariante se, per ogni g∈G ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] conduce agli spazi di Banach. Si studiano i sottospazi, le parti equilibrate, le parti assorbenti. Intervengono gruppi generati dalle riflessioni, i sistemi di radici, il gruppo affine di Weyl, e in appendice, i grafi e le loro componenti ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...