L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] è la prostesi di a- o e- davanti a parole che cominciano per s+consonante: lo aspacca «lo spacca», espagnolo «spagnolo». Meno diffusa è l’➔aferesi di vocale iniziale: na volta «una volta». All’interno di parola si riscontra talvolta la riduzione ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] ma non * è stato diffondendosi. In tal senso, il gerundio italiano si distingue dalla forma equivalente in spagnolo in cui è grammaticale la costruzione estuve estudiando (lett. «stetti studiando»).
La costruzione perifrastica con il verbo ...
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I possessivi (aggettivi e pronomi) indicano una relazione tra un’entità e un possessore (reale o figurato). In particolare, essi rinviano a colui che instaura una relazione (per lo più di possesso, ma [...] plurale (cfr. Ambrosini 1978: 182; Serianni 1988: 229), così come avveniva in latino con suus -a -um (e come avviene in spagnolo):
(43) Suo cimitero da questa parte hanno con Epicuro tutti suoi seguaci (Dante, Inf. X, 13-14)
(44) Come del suo ...
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La nominalizzazione è la trasformazione (tecnicamente, la transcategorizzazione) in nome di un elemento linguistico di qualunque natura (parola, espressione, frase, componente di frase, ecc.) e categoria. [...] . Al singolare l’etnico è anche usato come glottonimo, cioè nome che designa una varietà di lingua: l’italiano, lo spagnolo, il friulano, l’inglese.
In alcuni casi l’aggettivo o il pronome sostantivato rimandano in modo evidente a un’ellissi di ...
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L’espressione lingua pidgin (forse da pitsin, versione in pidgin inglese della Cina dell’ingl. business «affari»: Shi 1992) designa le lingue che si sviluppano in situazioni di contatto di lingue e di [...] sviluppo autonomo, forse derivato dalla L2 ma non copiato dalla L1, del pronome atono ce «(a) noi/ci», nel quale forme clitiche spagnole in -e si contrappongono a forme italiane in -i (Vietti 2005):
(1) si me dice decire: fermarsi qua ce fermiamo se ...
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I verbi fraseologici sono verbi (come mettersi, stare, andare, cominciare, continuare, finire) che, combinati con un altro verbo di modo non finito (il verbo lessicale o nucleare) con l’interposizione [...] imperfettivo del ➔ gerundio e il valore perfettivo del ➔ passato remoto impedisce costruzioni quali * stettero aspettando (possibili in spagnolo), mentre non è interdetto l’uso dei tempi perfettivi se la perifrasi gerundiale è sostituita con la ...
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L’accusativo preposizionale (detto anche oggetto preposizionale) è il fenomeno, diffuso in diverse parlate italiane e in varie aree romanze, per cui il complemento oggetto (➔ oggetto, costituito tanto [...] parte dei casi, in rumeno è pe (dal latino per), ma in siciliano si trova anche da (Rohlfs, 1984: 79). Lo spagnolo standard è la lingua romanza in cui la diffusione del fenomeno è più importante. Anche in questo caso l’accusativo preposizionale è ...
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Betacismo (dal greco bētakusmós, all’incirca «il parlare usando il suono corrispondente alla lettera beta») è il processo fonetico in cui un suono fricativo labio-dentale sonoro /v/ o vocale alta posteriore [...] semivocale (o semiconsonante secondo alcune concezioni) si trasformò in un suono fricativo bilabiale [β] (suono presente oggi in spagnolo e in portoghese per le occlusive bilabiali sonore in posizione intervocalica: ad es., spagn. be[β]er «bere»).
Un ...
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Indoeuropei
Franco De Renzo
Tanti popoli, un'unica famiglia linguistica
Chi potrebbe sostenere, a prima vista, che vi sia una profonda affinità tra italiano, greco, albanese, tedesco, persiano e sanscrito? [...] si sono maggiormente diffuse. Infatti il latino (e di conseguenza le lingue che ne derivano: italiano, francese, spagnolo, portoghese), le lingue slave (quali russo, polacco, ceco), quelle germaniche (tedesco, inglese, danese, norvegese, svedese ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] di vita, intorno ai 72 anni, o la mortalità infantile, in calo ma ancora attestata sul 20‰.
Lingua ufficiale è lo spagnolo, ma sono diffusi idiomi chibcha e amazzonici. Per il 92% la popolazione è di fede cattolica; ma, soprattutto fra gli amerindi ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.