Umanista e riformatore (Bretten, Basso Palatinato, 1497 - Wittenberg 1560), si educò sotto l'influenza del prozio G. Reuchlin. Nel 1509 fu all'univ. di Heidelberg, nel 1512 a Tubinga ove divenne (1514) [...] il restauratore della pura fede evangelica, l'iniziatore di una riforma da tempo attesa. Poi l'accordo con Lutero si fece più stretto: M. ne dottrine dell'anima e della morale. Importante lo spazio concesso alla dialettica, vista come il metodo dell' ...
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Compositore italiano di musica per il cinema (n. Roma 1946). Dai primi anni Settanta ha collaborato con numerosi registi italiani, radicando il proprio linguaggio nella tradizione nazionale e tuttavia [...] colte e popolari, o a repertori etnici, e al tempo stesso ricco di tutte le opportunità musicali e drammaturgiche al metronomo (2004), epistolario in versi concepito per lo spazio teatrale. Tra le altre opere concepite per un organico strumentale ...
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Fisica
In acustica, intervallo di accomodamento, il tempo (circa 0,07 secondi) che deve passare perché l’orecchio percepisca un brusco aumento d’intensità di un suono.
In ottica, in un sistema ottico centrato [...] dell’i. è il numero positivo α2−α1.
Più in generale, nello spazio (numerico) di dimensione n, si dice i. un dominio rettangolare con ).
Psicologia
In psichiatria, lucido i., periodo di tempo durante il quale il malato mentale è apparentemente privo ...
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Pittore e scultore italiano (n. Paduli, Benevento, 1948). Artista versatile, esponente della transavanguardia, P. fonde elementi figurativi e riferimenti artistici provenienti dalle più diverse aree culturali. [...] museum of art). Nella sua opera frammenti di figure, teste, mani sono elementi di un linguaggio che fonde spazio e tempo, riferimenti culturali, mitici, iconografici del passato. Dal 1983 ha associato alle immagini dipinte oggetti di recupero e forme ...
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Scrittore e uomo di teatro tedesco (Augusta 1898 - Berlino 1956). Nato da genitori di agiata borghesia, frequentò gli ambienti dell'avanguardia artistica monacense e berlinese abbandonando, senza concluderli, [...] giochi paradossali e provocanti del dadaismo, seppe trovarvi uno spazio poetico autonomo sin dai primi esperimenti originali (i drammi mondo e delle cose che è disincantata e nello stesso tempo piena di umana curiosità, una ironia corrosiva che si ...
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Architetto polacco (n. Łódź 1946), naturalizzato statunitense nel 1965. Teorico dell'architettura e artista nel senso più ampio del termine, è considerato tra i protagonisti dell'architettura decostruttivista; [...] New York.
Di famiglia ebraica, dopo essersi trasferito per qualche tempo in Israele, e aver studiato musica in Israele e negli il grattacielo Century Spire di Manila (2013-19) e lo spazio per hockey su ghiaccio Nokia Arena di Tampere, Finlandia ( ...
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Teologo (Novara fine sec. 11º - Parigi 1160), chiamato dai posteri magister sententiarum. Il suo scritto principale, i Libri Sententiarum, il testo teologico più diffuso nel Medioevo, gli fruttò una celebrità [...] prese direttamente o da florilegi), ma dà anche molto spazio a opinioni di maestri più recenti e contemporanei, citati P. è autore anche di ventinove Sermones (1140-60), mentre sicuramente spurie sono altre opere a lui di tempo in tempo attribuite. ...
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Cantautore e scrittore italiano (n. Modena 1940). Uno dei maggiori cantautori italiani, saldamente ancorato alle proprie matrici culturali e con una vocazione di cantastorie che costituisce la sua cifra [...] , L. Macchiavelli, J.R. Lansdale e M. Fois, 2016); Tempo da elfi. Romanzo di boschi, lupi e altri misteri (2017); Magnifici L'ostaria delle dame, raccolta delle registrazioni di tre concerti tenuti negli anni Ottanta nello storico spazio bolognese. ...
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Scrittore italiano (Senigallia 1863 - Roma 1939). Muovendo da brevi romanzi o novelle di stampo ancora verista, d'un verismo lombardo alla De Marchi, P. giunse via via a esprimere il suo dissidio - tra [...] dello stato d'animo dell'autore; o meglio, in una sorta di diario lirico-riflessivo dei propri viaggi nel tempo o nello spazio, diario nel quale la prosa, caduto ogni schema narrativo, si fa - sotto apparenze di classica armonia - rapida, convulsa ...
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Poeta e romanziere australiano (n. Brisbane 1934). Sia nelle liriche che nei romanzi ricorrono alcuni temi tipici della sua produzione: la fanciullezza in Australia, la peculiarità del Paese, l'attrazione [...] evocativa si manifesta anche nel romanzo An imaginary life (1978), ricostruzione degli anni d'esilio di Ovidio in uno spazio fuori dal tempo e senza confini, e nel drammatico romanzo breve Child's play (1982), ambientato in Italia, storia di un ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...