FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] della durata di sei mesi; fu proprio in quest'arco di tempo che si verificò la riforma del governo della città in senso assentarsi sempre più a lungo dal Friuli, forse per lasciar spazio ai figli che gli erano subentrati nella professione forense, ...
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CHIRONI, Gian Pietro
Mario Caravale
Nacque a Nuoro il 5 ott. 1855 da Giovanni e da Francesca Fois. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si trasferì a Cagliari, ove s'iscrisse nella [...] C. dava ordine alla problematica giuridica e nello stesso tempo consentiva una più esauriente comprensione dei casi singoli e del diritto civile italiano e nella quale trovassero ampio spazio l'analisi della dottrina e lo studio della giurisprudenza ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] aveva tenuto un corso sulla Poetica: era ossessionato dal problema dell'unità di tempo e dalla verosimiglianza di tanti avvenimenti concentrati in uno spazio così ristretto) e il ricorso a un'elocuzione sostenuta che tende costantemente al grandioso ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] della S. Sede avocandola all'ordinario per lo spazio di cinque anni; le attribuiva, infine, tutti istanza, cadde su un terreno già predisposto favorevolmente e in breve tempo gli aiuti concreti e l'interesse non mancarono. Naturalmente, accanto ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] il G. fu in seguito professore presso lo Studium romano ai tempi di Paolo II. Morì a Roma, di peste, il 14 ag Quattrocento a Roma e altrove, in Roma e lo Studium Urbis. Spazio urbano e cultura dal Quattro al Seicento. Atti del Convegno,… 1989, ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] 5) permearono la produzione intellettuale del L. che spaziò dalla storia all'arte, dal teatro alla letteratura. forense ci ammaestra […] a praticare la giustizia in qualunque tempo, in qualunque luogo, sotto qualsiasi governo" (Sulla Colonna, ...
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BORELLI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Villars del Varo il 20 febbraio 1639. Suo padre, Giacomo, dei signori di Lessola e Castellamonte, primo chirurgo della corte sabauda dal 1644, [...] dal segretario di Stato gli valse anzi, in prosieguo di tempo, l'incarico di raccogliere e di ordinare gli editti ducali interna della compilazione, che, mentre dà eccessivo spazio a semplici regole procedurali, risulta appesantita da disposizioni ...
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MICELI, Vincenzo
Francesco Di Chiara
– Nacque a Monreale di Sicilia il 7 febbr. 1733 (Zerbo, p. V) o il 18 nov. 1734 (secondo l’atto di battesimo citato in Azzaro Pulvirenti, p. 53 n.) da Pietro e da [...] le rispettive essenze, che restano difformi. In siffatta costruzione si inseriscono i sacramenti, che rinnovano e attualizzano nel tempo e nello spazio l’incarnazione di Cristo.
Morto Testa nel 1773, il M. lo sostituì come prefetto degli studi del ...
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FACHINEI (Facchinei), Andrea
Viviana Ventura
Nacque a Forlì da Bernardino, intorno alla metà deL sec. XVI. Sembra appartenesse a una famiglia patrizia, non aliena da una certa tradizione negli studi [...] università di Ingolstadt. Qui, dove secondo l'uso del tempo cumulò l'attività didattica a quella forense, il F piuttosto sorprende in un autore che ha fama precipua di pratico è lo spazio concesso ai culti italiani, in specie A. Alciati, G. Claro e S ...
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BENCI (Bencio, Benzi, Bencius), Francesco
Renzo Negri
Nacque ad Acquapendente nel 1542, come dimostra il Tiraboschi, confutando i biografi precedenti sulla base di due lettere scritte dal B. a Pier [...] conoscere e stimare dai maggiori dotti e umanisti del tempo, corrispondendo epistolarmente con taluni di loro come il Mureto usciti a Roma fra il 1589 e il '94, che coprono in realtà lo spazio di sei anni, dall'86 al '91, e la prefazione al poema di ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...