DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] la necessità di un profondo rinnovamento degli studi archeologici attraverso un allargamento dei confini della disciplina nel tempo e nello spazio, pur mantenendo al momento classico il primato che gli deriva dal rappresentare pur tuttavia il "nucleo ...
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CARPENTERIA
G. Coppola
Tecnica della lavorazione e dell'assemblaggio degli elementi che compongono le strutture in legno occorrenti alla costruzione. Il termine include l'insieme di tutte le ossature [...] fine del sec. 14°, per coprire i vasti spazi delle cucine signorili; era strutturata da mensole aggettanti suo impiego era limitato al tempo necessario per consentire la solidificazione del conglomerato cementizio, tempo che, nel Medioevo come ...
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ATENE
M. Casanaki-Lappa
(gr. ᾽Aθῆναι; lat. Athenae)
Capitale della Grecia e capoluogo dell'Attica, A. conservò intatto il suo antico nome per tutto il periodo medievale. Durante l'occupazione dei duchi [...] per un periodo di due secoli e mezzo conobbe, in successione di tempo, la sovranità dei duchi francesi de la Roche e de Brienne ( nel punto di intersezione. La copertura dei quattro spazi lasciati liberi dai bracci della croce inscritta nel quadrato ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] Questa basilichetta, non più documentata, s'inoltrava nello spazio centrale fino all'esedra est, già pertinente al secondo califfo 'Umar b. al-Khaṭṭāb). Anch'essa ritenuta un tempo di epoca omayyade, rivela in realtà due principali fasi costruttive, ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] Bourg-Neuf (o Villeneuve) a E del quartiere della Madeleine. L'intero spazio abitato nei secc. 12° e 13° fu protetto da fortificazioni nuove, suburbio, probabilmente già frequentato in quel tempo, la costruzione venne trasformata in chiesa mononave ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] diretta di immagini fotografiche era peraltro diffusa tra gli artisti veneziani del tempo: P. Bresolin, suo maestro alla scuola di paesaggio (Bassi, attraverso una scansione cromatica e luminosa dello spazio, entro cui i tipi umani appaiono colti ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] 1969;B. Passamani, F. D., Torino 1969; M. Verdone, Teatro del tempo futurista, Roma 1969, pp. 269-276; B. Passamani, D. e la scena II, pp. 432-440; F. Mancini, L'evoluzione dello spazio scenico, Bari 1975, ad Indicem; G. Antonucci, Cronache del ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] forse aveva funzione di matroneo, ma altrove uno spazio specificamente destinato alle donne sembra mancare. Nel di costruire s. estive scoperte e s. invernali coperte risaliva ai tempi del Talmūd.Delle due s. ricordate da Beniamino di Tudela ad ...
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FULDA
G. Stasch
Città della Germania (Assia), posta lungo il fiume omonimo, sviluppatasi intorno a un monastero benedettino nel corso dell'8° secolo. L'insediamento monastico di F. venne fondato il [...] l'820 e l'822 sull'area del cimitero al tempo dell'abate Egil dal monaco Racholf e destinata probabilmente a rotonda del piano superiore, ma con un ambulacro separato dallo spazio centrale tramite muri e con una breve colonna con capitello di ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] dei trittici trecenteschi, il campo pittorico presenta uno spazio unificato. Al centro, in alto, davanti a Rinascimento, Firenze 1975, pp. 337-355; I disegni antichi degli Uffizi. I tempi del Ghiberti (catal.), a cura di F. Bellini, Firenze 1978, pp. ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...