Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] Cagnazzi, “Osservazioni sulla moneta del nostro Regno ragguagliata con l’estera”. Lettera […] a Luigi de Medici, Napoli 1816, in Fra spazio e tempo. Studi in onore di Luigi De Rosa, a cura di I. Zilli, 3° vol., Il Novecento, Napoli 1995, pp. 153 ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] del giurisdizionalismo e ai dibattiti economici, trovarono spazio informazioni sulle più recenti indagini naturalistiche di L Napoli nel febbraio o marzo del 1790 deciso a ottenere in tempi brevi lo scioglimento dagli impegni assunti con la corte, ma ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] Italia, fu addetto al comando di divisione di Catanzaro. Qui si occupò nel tempo libero di arte (pubblicò nella Rassegna d'arte di C. Ricci, III di fatto dei partiti antifascisti avevano dato spazio all'iniziativa monarchica del colpo di Stato, ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] che ha dimostrato come la polimorfia delle desinenze in alcuni tempi verbali (specie il perfetto di sesta persona, con i tipi concorrenti mandarono, mandorono, mandâr, mandaro) lasci spazio, in autori sensibili come il Boccaccio, a opzioni governate ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] teatro alla moda l'epoca delle burle lasciò spazio a occupazioni più serie. Con la collaborazione Cavallini, Adria 1984, pp. 189-212; B. M., la sua opera e il suo tempo, a cura di F. Rossi - C. Madricardo, Firenze 1988 (cfr. in particolare: P ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] devoto, memore dell'esempio spagnolo, non lascia spazio alle inframmettenze del clero. E, allorché la S Soppelsa, Trieste 1992 (rist. anast.), ad Ind.; Le arti nelle Marche al tempo di Sisto V, a cura di P. Dal Poggetto, Cinisello Balsamo 1992, ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] quelle città che Astolfo non aveva voluto, o non aveva fatto in tempo a consegnare al papa dopo la pace del 756) e dopo essersi i Longobardi dell'intemo, protesi nel tentativo di crearsi uno spazio vitale, nella ricerca di uno sbocco al mare e della ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] di cinta di un giardino fantasticamente creato sullo spazio verde cittadino che avrebbe potuto accoglierlo e chiude indietro» (Opere, cit., p. 513), in un cerchio fuori dal tempo e dalla storia. Come ribadisce l’Epilogo, l’adesione di Micòl, sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] abbracciata questa soluzione, si riscatta tuttavia nello spazio concesso a topoi meno accomodanti quali i pericoli On right pleasure and good health, ed. M.E. Milham (con trad. inglese), Tempe (Ariz.) 1998.
De falso et vero bono, a cura di M.G. Blasio ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] tale, è in qualche misura esterno a noi, pur essendo, al tempo stesso, parte integrante del nostro Io. Analogamente, quando diciamo "il mio lo spazio corporeo (percepito come uno spazio coordinato e, a diversi livelli, interno) rispetto allo spazio ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...