Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] ", che studia la natura nella sua esteriorità (i rapporti spazio-temporali, attrazione e repulsione, gravitazione); in secondo luogo la dell'arte mediante l'intuizione e nelle sue configurazioni sensibili, nella forma della religione con la ...
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Termine con cui è anche chiamata l'algebra combinatoria, disciplina che studia, piuttosto che le strutture algebriche classiche (gruppo, anello, corpo, ecc.), le strutture algebriche di tipo più semplice, [...] il compito di generare e controllare le circa 2000 configurazioni da considerare. L’annuncio provocò una grande agitazione. difficili da contare. Alcuni esempi sono: quadrati latini, spazi lineari, poliomini, politopi, nodi. Inoltre, quanti elementi ...
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Fisica
Lo stato l. è quello stato di aggregazione della materia nel quale una sostanza ha volume ben determinato e pressoché invariabile per qualunque valore della pressione, ma non ha forma propria, e [...] casuali per un certo numero di molecole, una catena di configurazioni aventi frequenza di ricorrenza pari a exp[–βU], dove U è . la massa di l. che si muove in una regione di spazio ben determinata (corso d’acqua, canale, condotta ecc.).
Tipi di ...
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oceanologìa Parte della geofisica che studia l'oceano, inteso come il continuo acqueo, sia pure frammentato dai continenti, presente sulla superficie terrestre.
Abstract di approfondimento da Oceanologia [...] totalmente il campo dei vortici modali, in configurazioni di bacino completamente realistiche, comprensive di una dai modelli che agiscono come interpolatori nel tempo e nello spazio. Il risultato è una ricostruzione dell’evoluzione del fluido ...
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Chimica
Fenomeno per il quale due o più composti chimici aventi proprietà diverse hanno la stessa formula grezza ma diversa formula di struttura, oppure hanno la medesima formula di struttura ma diversa [...] non saturi ed è dovuta alla posizione relativa assunta nello spazio dagli atomi o radicali legati ai due atomi di con d-) e quello levogiro (un tempo designato con l-); la configurazione assoluta è invece indicata dai prefissi R e S. Quasi sempre in ...
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L’atto del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna a noi.
Filosofia
Si possono distinguere due sensi con cui il termine p. è usato nella storia della filosofia. In un senso generale [...] retina è in grado di percepire direttamente la spazialità e lo spazio è tendenzialmente una qualità sensoriale al pari delle altre. Una a completare, organizzandole in una Gestalt, configurazioni percettive incomplete). La tendenza all’equilibrio e ...
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Denominazione, proposta (1910) da W. Köppen, di quella parte della meteorologia che ha per oggetto l’indagine delle condizioni dell’atmosfera (temperatura, umidità, pressione, vento, nubi ecc.) nei suoi [...] nel 1960) si perfezionarono le tradizionali tecniche televisive per inviare a terra immagini delle configurazioni nuvolose così come vengono osservate dallo spazio. Il vero salto di qualità nelle tecniche di telerilevamento per scopi aerologici si ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] Pucelle accoglie dalla pittura italiana motivi realistici e senso dello spazio. Parigi diviene una capitale delle arti. Si stringono i , una voce, un luogo), rivelano le varie configurazioni dell’esplorazione del reale.
In campo architettonico e ...
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In senso lato, ogni sistema materiale capace di trasformare una forma di energia qualsiasi in energia meccanica.
Biologia
Gli esseri viventi si definiscono m. animati, in quanto considerati come macchine [...] importanza, infatti, dalla versione più semplice fino alla configurazione più avanzata, tale m. copre un campo molto esteso esigenze di autonomia di marcia, di carico utile e di spazio disponibile a causa del notevole ingombro e peso delle bombole.
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] e delle condizioni di flusso sono: il materiale e la configurazione degli elettrodi nel caso di r. elettrochimici, l’intensità essere confinata (cioè mantenuta a densità sufficiente in uno spazio limitato) e le sue perdite di energia debbono essere ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...