TITI, Placido
Ugo Baldini
– Nacque a Perugia il 25 dicembre 1603. Non si hanno notizie dei suoi genitori.
Dal Medioevo un ramo della famiglia apparteneva al patriziato perugino, ma non è certo che fosse [...] limitandosi alla – supposta – evidenza del nesso tra le loro configurazioni ed eventi terrestri.
Non eliminò quindi il circolo che era risultati delle scienze matematiche, dette all’astrologia ampio spazio (ridotto però molto in una riedizione del ...
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scienze sperimentali e matematica
Angelo Guerraggio
Scienze sperimentali e matematica
La matematica non è una scienza empirica, eppure il suo sviluppo è strettamente legato a quello delle scienze naturali. [...] i problemi, analizzarli, risolverli. La matematica viene così a configurarsi come la nuova forma e il nuovo metodo dell’indagine sulla la formulazione della relatività generale, nella quale lo spazio-tempo è una varietà 4-dimensionale, le masse dei ...
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TARTINI, Giuseppe
Pierpaolo Polzonetti
– Nacque a Pirano d’Istria, dove fu battezzato l’8 aprile 1692, secondogenito maschio di Caterina Zangrando, di antica famiglia piranese, e di Giovanni Antonio, [...] cromatico), il ricorso parsimonioso alle modulazioni (considerate ‘artificiose’) e una scelta di configurazioni accordali attenta all’effetto nello spazio architettonico. Altamente suggestivo è l’uso occasionale degli accordi vuoti (senza terza), che ...
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cervello, modelli per l’attività su larga scala del
Paolo Del Giudice
Maurizio Mattia
Il cervello esprime straordinarie capacità di elaborazione grazie all’azione coordinata, nello spazio e nel tempo, [...] di lavoro), o la possibilità di tenere traccia, nelle configurazioni del campo, di successioni di stimoli. Nello stesso periodo di New York, che hanno descritto la dinamica spazio-temporale della corteccia visiva in risposta a stimoli capaci ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dei in famiglia, dei in azione
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella consueta presentazione in ordine alfabetico, [...] Zeus Boulaios (ad esempio nell’isola di Thasos).
Un altro spazio civico rappresentativo della polis era l’agorà, e Agoraios è il nome di Zeus, Themis, Ermes e Afrodite: in questa configurazione al dio sovrano e alla potenza "normativa" di Themis si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nel nome degli dei: teonimi, epiteti, epiclesi
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il nome proprio di un dio, ossia il [...] Agoraia ed Ermes Agoraios presiedono entrambi all’agorà in quanto spazio di contatto e di scambio; Poseidon è Hippios, ma anche indipendenti le une dalle altre, ma si compongono in configurazioni multiple. La nominazione, con le sue forme duttili ...
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geometria
geometria parte della matematica che studia le figure, lo spazio in cui sono inserite e le loro proprietà, relazioni e trasformazioni.
Le origini
Secondo lo storico greco Erodoto (v secolo [...] osservare il movimento delle stelle e loro particolari configurazioni: le costellazioni. Si dovettero quindi formare caste materiali oggetto dell’esperienza quotidiana e ambientati nel piano o nello spazio abituale («il punto è ciò che non ha parti», ...
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Coppia
Corrado Pontalti e Bruno Callieri
Il termine coppia deriva dal latino copula, "legame, congiunzione". La coppia, nel significato di due persone legate da un rapporto, per es. quello amoroso fra [...] di coppia. Il pensiero sociale si arresta sulla soglia della 'configurazione coppia' con una sorta di sospensione di ogni normatività categoriale forte la reclusione della coppia entro uno spazio privato, con un'importante attenuazione di ...
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topologia
topologia termine che indica sia un settore disciplinare della matematica sia la famiglia (o collezione) di insiemi aperti (o semplicemente aperti) che definisce uno → spazio topologico.
La [...] spaziali, non legati a considerazioni metriche. Dalle sue ricerche sulle proprietà globali delle configurazioni poliedrali o “complessi” dello spazio euclideo n-dimensionale ebbe origine il filone «combinatorio» degli studi topologici (l’odierna ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] i fenomeni di transizione da configurazioni ordinate a configurazioni disordinate e viceversa, come, per ◆ [ALG] S. di riferimento: definisce le coordinate dei punti dello spazio, con varie modalità (s. assoluto, del baricentro, del centro di massa, ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...