TOMMASI-CRUDELI, Corrado
Francesca M. Lo Faro
Nacque a Pieve Santo Stefano (oggi in prov. di Arezzo) il 31 gennaio 1834, primogenito di Pietro, medico (1804?- Firenze 1880) e di Elisa Gatteschi (1808-1893), [...] 1814-1873), suocero di un parente della moglie – trovarono spazio sul Times del 16 aprile 1870 delle malattie (1881-1883). Alla Camera fece anche interventi sulla condizione dell’università italiana, argomento che ben conosceva essendo stato a fasi ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] Quo vadis? egli restituiva l'immagine della Roma pagana affastellando "lo spazio di moli spettacolari e di dettagli corposi G. morì a Roma il 23 sett. 1949.
Protagonista, in varie fasi, di una lunga stagione del cinema italiano, il G. considerava il ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] fronte a uno spazio prospettico che ricorda l’incorniciatura dell’Annunciazione Cavalcanti diDonatello . Quinterio, Le ultime fasidella costruzione di S. Lorenzo a Firenze sotto P. di L. (1455-1465), in Bollettino della Società di studi fiorentini, ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] . Neanche il Lanzi gli dedica spazio, e tuttavia lo stima "quasi comuni), la confusione, durata con fasi alterne fino ad oggi, con M. Marini, V. C. Il Capriccio dal vero, in Ricerche di storia dell'arte, III (1976), pp. 121-136; L. Salerno, Pittori di ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] fenomeni inconsueti, di cui la morfologia dell'Etna rappresenta il più vistoso paradigma. Meno spazio è invece dedicato alle manifestazioni sociali civilì, il F. individua due grandi fasi creative della civiltà siciliana: la prima rappresentata dalla ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] di legittimare la statistica oltre lo spazio, ancora troppo angusto, assegnatole nell'ambito delle scienze morali. Il risultato del lungo di questa; alle diverse fasi dei cicli egli, infine, collegava i cicli politici delle forme di governo, che ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] apprese in gioventù, il D. ricostruisce le varie fasidella malattia e impernia l'azione sul crescendo fisico, drammaturgica, il D. fu un fautore dell'organizzazione moderna del teatro che non lasciava spazio all'improvvisazione o all'estro degli ...
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BRESCIANI-TURRONI, Costantino
Amedeo Gambino
Nato a Verona il 26 febbr. 1882, da Alessandro Bresciani ed Erminia Turroni, ebbe i primi insegnamenti di economia politica da G. Ricca-Salerno, di cui seguì [...] spazio, della distribuzione dei redditi individuali, dimostrando, sulla base di un ampio materiale statistico, che quella distribuzione subisce notevoli spostamenti secondo le differenze di ambiente economico, come pure secondo le fasi ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] fasi di progetto, che testimoniano la serrata autocritica dell'autore, praticamente invariato, subendo solo delle rettifiche , sottratte in realtà alla vista dell'osservatore che si muova nello spaziodella chiesa: ma studiate con sottile controllo ...
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DE BERNARDI, Mario
*
Di famiglia piemontese, nacque a Venosa (prov. di Potenza) il 10luglio 1893 da Cesare e da Maria Maselli, e tra Venosa, Foligno e Volterra trascorse l'infanzia e l'adolescenza.
Nel [...] infrangendosi sui monti dell'Algeria.
Il D. seguì, come consulente e collaudatore, le fasi sperimentali dell'aereo a reazione le limitazioni del trattato di pace, che sembravano lasciar spazio solo per modelli e iniziative produttive di piccola mole, ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...