Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] poi, si riferiscono ad azioni identiche nei diversi punti dellospazio e del tempo. Pur con le dovute precisazioni, questa l'unica tra le grandi culture ad aver superato le prime fasidella sua formazione senza la scrittura (Staal 1986, 1989a; von ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] della mente', che giunge a conclusioni relativamente al modo di pensare e di sentire di altre persone). Altri ancora relegano la pragmatica in uno spazio Tuttavia sembra che durante le prime fasidell' elaborazione ne venga analizzato il significato ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] fasidell'anno. Non si conosce alcuna edizione della traduzione di G.; incertezza solleva infatti attribuire a G. la versione dell ; Lo spazio letterario del Medioevo, I, Il Medioevo latino, V, Cronologia e bibliografia della letteratura mediolatina ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] del tiro con l’arco tradizionale» (1976), osaekomi «nelle fasi di lotta a terra del judo, immobilizzazione» (1976), shinai spazio linguistico italiano e le “lingue esotiche”. Rapporti e reciproci influssi. Atti del XXXIX congresso internazionale della ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] in biblioteche e archivi, la sua vitalità ne patisce. Nessuno la sente risuonare fuori delle cerchie più ristrette, nessuno può ritrovare le tracce delle sue fasi antiche. Anche le cerchie in cui una lingua è usata contano per la sua conservazione ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] 9), proponendo la novità di un’Italia intesa «come spaziodella lingua letteraria» (Bruni 2010: 76).
La prima metà Petrucci (1983: 504-508) ha proposto di suddividere in due fasi il periodo in cui si passò da una cultura volgare prevalentemente ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] e anzi finì per allontanare gli studiosi da una visione armonica della storia della lingua nazionale, in cui le fasi più moderne trovassero il debito spazio. Non si arrivò alla storia della lingua italiana, intesa come sintesi unitaria, fino a quando ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] nelle fasidell'elaborazione originaria.
L'attenzione alle lingue classiche si sposta tosto dal latino della ponte del Medio Adriatico o della Puglia si sono assestate, di là irradiate per spazi amplissimi, indipendentemente dalla loro compattezza ...
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Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] nozione di diaframma, lo spazio presente tra due pareti contrapposte, almeno una delle quali è mobile e costituisce una successione di diversi gradi di apertura a seconda delle diverse fasi che, idealmente, si individuano nella realizzazione di un ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] e ben delineata nelle sue varie fasi di sviluppo solo in tempi recenti , mandaro) lasci spazio, in autori sensibili 29, pp. 3-66.
Ricci, Pier Giorgio (1962), Svolgimento della grafia del Boccaccio e datazione del codice in Branca & Ricci 1962 ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...