spaziodiBanach
Arrigo Cellina
Uno spazio normato X diventa metrico definendo la distanza tra due punti x e y, indicata con d(x,y), come d(x,y)=∥x−y∥. Se questo spazio metrico è ‘completo’, è cioè [...] tale che ogni successione di Cauchy converge, X viene detto spaziodiBanach. I n umeri reali hanno questa proprietà di essere completi e gli spazidiBanach sono le naturali generalizzazioni dell’insieme dei numeri reali.
→ Convessità ...
Leggi Tutto
spaziodi Hilbert
Arrigo Cellina
Per poter enunciare il teorema di Pitagora nel piano, occorre definire quando due vettori sono tra loro ortogonali; ciò si ottiene dalla nozione di prodotto scalare [...] , che associa a due vettori un numero reale (questo numero è zero se i due vettori sono ortogonali). Uno spaziodi Hilbert ℋ è uno spaziodiBanach che generalizza il normale piano euclideo, ossia su cui è definito un prodotto scalare. Si tratta ...
Leggi Tutto
Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] da A in B, mentre A e B sono lineari sullo stesso corpo. Un notevole risultato è il seguente: se A e B sono due spazidiBanach e ω è un o. lineare continuo da A in B univocamente invertibile, anche l’o. inverso ω–1 è lineare e continuo. Grande ...
Leggi Tutto
Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazidi dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] A(x y) = A(x)y + xA(y). Infine, sia A un operatore lineare definito su un sottospazio compatto D(A) di uno spaziodiBanach E. Nello spazio duale E′ di E (v. cap. 3, § c) sarà definito un operatore lineare A′, ponendo 〈 ϕ, Ax> = 〈A′ ϕ, x> per ...
Leggi Tutto
Misura e integrazione
M. Evans Munroe
Introduzione
La nozione di integrale viene spesso introdotta considerando il problema di determinare l'area racchiusa da una curva, prendendo un limite di somme [...] *. La differenziabilità in norma implica la differenziabilità debole, ma l'inverso sussiste soltanto per un numero limitato dispazidiBanach.
La prima difficoltà nasce dal fatto che, se B ha dimensione infinita, le funzioni assolutamente continue e ...
Leggi Tutto
Analisi matematica
Jean A. Dieudonné
Alcune delle idee fondamentali che sono alla base del calcolo risalgono ai Greci, ma il loro sviluppo sistematico iniziò soltanto nel XVII secolo. Alla fine di quel [...] o coincida con l'intero piano complesso. La proposizione più generale che si può formulare riguarda il caso in cui E è uno spaziodiBanach (su ℂ) e U è continuo. Allora, lo spettro Sp(U) è compatto e non vuoto. Ciò segue dall'osservazione che se ∥U ...
Leggi Tutto
Equazioni differenziali: problemi non lineari
Jean Mawhin
La modellizzazione di molti problemi fisici porta alla ricerca di soluzioni di equazioni differenziali di secondo ordine, ordinarie o alle derivate [...] -Schauder alle mappe definite su coni chiusi o cunei, o, più in generale, sugli insiemi chiusi convessi C, invece che spazidiBanach, in modo da considerare solo, per i loro insiemi aperti, il relativo contorno ∂C.
Sia C⊂X un insieme chiuso convesso ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali ordinarie
Jean Mawhin
Equazioni differenziali ordinarie
Accanto a sostanziali progressi nella teoria delle equazioni [...] (1899-1943) generalizza il teorema di Birkhoff-Kellogg alle applicazioni compatte di un convesso chiuso e limitato di uno spaziodiBanach in sé e alle applicazioni continue di un compatto convesso di un tale spazio in sé. La sua sola applicazione ...
Leggi Tutto
Hilbert, David
Hilbert ⟨hìlbërt⟩ David [STF] (Königsberg 1862 - Gottinga 1943) Prof. di matematica nell'univ. di Gottinga (1895); socio straniero dei Lincei (1903). ◆ Azione di H.-Einstein: v. gravità [...] H.: data una base B di uno spaziodi H., è lo spazio vettoriale generato da un sottoinsieme B'ÌB di elementi della base. ◆ Spaziodi H.: estensione dello spazio euclideo, e precis. uno spaziodiBanach nel quale la norma di un elemento è indotta dal ...
Leggi Tutto
operatori lineari
Luca Tomassini
Un’applicazione A:E→F di uno spazio lineare E in uno spazio lineare F (anche coincidente con E) su un campo K (che qui identificheremo con i numeri complessi ℂ) tale [...] δ>0 tale che ∣∣x1−x2∣∣〈δ implica ∣∣Ax1−Ax2∣∣〈ε. In questo caso la continuità è equivalente alla limitatezza: un operatore lineare tra spazidiBanach E e F è continuo se e solo se
Il numero reale cA definisce una norma dell’operatore A; dotato ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...