LÉRAY, Jean
Matematico francese, nato a Nantes il 7 novembre 1906. Professore all'università di Nancy dal 1936 al 1941 e in quella di Parigi fino al 1947. Dal 1947 è al Collège de France come professore [...] ricerca è stata rivolta allo studio delle equazioni non lineari dell'idrodinamica, all'estensione agli spazidiBanachdi teoremi di topologia algebrica e alle equazioni ellittiche del second'ordine in due variabili. Successivamente nel campo della ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] Cinquanta, la loro importanza sarebbe riemersa più tardi in collegamento con le applicazioni alla teoria degli spazidiBanach iniziate da Jean-Louis Krivine e allo sviluppo dei modelli booleani.
Proprietà elementari e metamatematica dell'algebra ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I luoghi e le istituzioni
Umberto Bottazzini
I luoghi e le istituzioni
Nei decenni che separano l'ultimo quarto del XIX sec. dalla Seconda guerra [...] di monografie su questioni avanzate di analisi, topologia e teoria degli insiemi. Sotto la guida di Steinhaus e Banach fiorisce a L′vov una straordinaria scuola di 'scuola polacca' di logica e matematica dura tuttavia lo spaziodi un ventennio e si ...
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proiettore
proiettóre [Der. del part. pass. proiectus del lat. proicere "gettare innanzi"] [LSF] Che proietta, che lancia, anche in signif. figurati. ◆ [ALG] Dato un insieme X, è un endomorfismo P sull'insieme [...] , ecc. I p. hanno notevole interesse nella rappresentazione di operatori lineari, per es. in spazidiBanach e di Hilbert, dove intervengono nella costruzione di un elemento dello spazio attraverso il suo sviluppo ortogonale. ◆ [FSN] Particolare ...
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C*-algebre
Luca Tomassini
Un’algebra normata (o algebra diBanach A) è un’algebra sul corpo dei numeri complessi ℂ dotata di una norma ∣∣∙∣∣ che soddisfa la relazione ∣∣ab∣∣≤∣∣a∣∣∙∣∣b∣∣, dove a e b [...] algebre sono: (a) l’algebra C0(X) delle funzioni continue su uno spazio compatto X; (b) l’algebra B(ℋ) degli operatori lineari continui su uno spaziodi Hilbert ℋ o qualunque sua sottoalgebra chiusa nella topologia indotta da B(ℋ). In un certo senso ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] quelli del matematico austriaco Hans Hahn e del polacco Stefan Banach, i cui lavori apparvero qualche anno prima di quelli dell'A.: Sugli spazi lineari metrici e le loro varietà lineari, in Annali di Matematica, IX (1931), pp. 33-81; X (1931-32), pp ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...