Ricerca scientifica e tecnologica
Antonio Ruberti e Claudio Gori Giorgi
Sommario: 1. Introduzione: a) l'interazione tra ricerca e sviluppo economico; b) caratteri della ricerca scientifica nel Novecento. [...] grandi programmi orientati alla difesa, all'atomo, allo spazio e all'elettronica che caratterizzarono il dopoguerra negli Stati Uniti chiuso con le ‛questioni irrisolte' di David Hilbert al congresso di Parigi. Queste citazioni mostrano che, almeno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Tecnologie digitali
Franco Filippazz
Giulio Occhini
Fulvia Sala
Il diffondersi sempre più rapido delle tecnologie digitali in tutte le attività umane è il fenomeno che meglio caratterizza l’epoca [...] sec., proposti da David Hilbert (1862-1943) durante il Congresso internazionale di matematica del 1900 svoltosi dispazio: nella stessa misura delle dimensioni è diminuito il costo, nonché il consumo di energia. Il fenomeno è descritto dalla legge di ...
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letteratura e matematica
letteratura e matematica Letteratura e matematica evocano mondi antitetici: le due culture, appunto, l’una contro l’altra armata. In realtà – a ben guardare – i rapporti e le [...] metodo assiomatico e dall’insegnamento di un grande matematico quale D. Hilbert. Precisi riferimenti alla matematica mi suggerivano l’immagine della biforcazione nel tempo, non nello spazio». Fino a David Foster Wallace (1962-2008), che ha paragonato ...
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economia e matematica
economia e matematica Metodi matematici di varia complessità sono stati applicati all’analisi di problemi economici sin dagli albori dell’economia moderna. Ma se non sono certo [...] è un intero positivo assegnato. L’azione a di un agente è un punto dello spazio vettoriale l-dimensionale, lo spazio delle merci. Un sistema di prezzi p è un punto dello stesso spazio vettoriale. Il valore di un’azione a, relativamente ad un sistema ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] dello spazio euclideo rappresentante l'intera varietà analitica ∞2 a curvatura costante negativa e la cui geometria sia coincidente con quella dell'intero piano di Lobachevskji, questione lasciata aperta da Beltrami e risolta nel 1901 da D. Hilbert ...
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LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] di Dirichlet (in Rend. del Circolo matematico di Palermo, XXII [1906], 293-360). Partendo da fondamentali risultati di D. Hilbert introduzione di nuove idee e di nuovi metodi: gli "spazidi Beppo Levi" saranno introdotti in memoria di uno spazio ...
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geometria non euclidea
geometria non euclidea geometria basata sulla negazione di uno o più postulati euclidei. La locuzione è tuttavia generalmente riservata, per le notevoli implicazioni storiche, [...] metteva in crisi il sistema di idee e il quadro filosofico dell’epoca secondo i quali lo spazio euclideo non era soltanto la sviluppo delle varie branche della matematica, sicché D. Hilbert, nei Fondamenti della geometria (1899), trattò la ...
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FUBINI (Fubini Ghiron), Guido
Marta Menghini
(Fubini Ghiron), Nacque a Venezia il 19 genn. 1879 da Lazzaro e da Zoraide Torre. Compì i suoi studi presso la Scuola normale superiore di Pisa, dove ebbe [...] sulle funzioni automorfe estese risultati di H. Poincaré, F. Klein, D. Hilbert e altri costruendo le funzioni 99-117) di una superficie nello spazio a tre dimensioni o di una ipersuperficie nello spazio a più dimensioni come quoziente di due forme ...
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TONELLI, Leonida
Enrico Rogora
– Nacque a Gallipoli (Lecce) il 19 aprile 1885, da Gaspare e da Giuseppina Bichi.
Compì gli studi tecnici a Pesaro e nel 1902 si iscrisse all’Università di Bologna, dove [...] suggerito da Arzelà e usato da David Hilbert per dimostrare il principio di Dirichlet, stabilì un metodo generale per cambiare punto di vista, cercando le soluzioni in spazi funzionali più generali, muniti di convergenze più deboli di quella uniforme ...
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positivismo logico (detto anche neopositivismo, neoempirismo, empirismo logico)
positivismo logico
(detto anche neopositivismo, neoempirismo, empirismo logico) Movimento filosofico sorto, sviluppatosi [...] für empirische Philosophie (➔ Berlino, Circolo di), tra i quali figuravano Reichenbach, Hempel, Hilbert, W. Köhler. La collaborazione tra terminologia di Neurath) comprendevano nomi di enti e di proprietà osservabili e determinazioni spazio-temporali: ...
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hilbertiano
〈i-〉 agg. – Relativo al matematico ted. D. Hilbert (1862-1943). In partic., spazio h., spazio vettoriale completo (in cui cioè qualsiasi successione convergente di punti converga a un punto dello spazio stesso) nel quale sia definito...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...