BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] con ogni probabilità, della collaborazione di Antonio di Vincenzo. Nel sistema costruttivo, nella dialettica fra elementi di sostegno e muri di tamponamento, nell'organizzazione di una teoria omogenea di cappelle laterali (ricavate nello spazio assai ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] di Kritios e Nesiotes, nel 477, che ci sono conservate in copie di età romana, le quali consentono una ricostruzione abbastanza sicura. È nello spaziodi cavalletto, cioè un pittore di quadri (per lo più votivi probabilmente) come del resto era ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] Il primo impianto dei Jacobins di Tolosa costituì probabilmente il modello della chiesa domenicana di Agen (1249-1283), edificio gli inizi del 14° è palese la necessità di decorare interi spazidi chiese, spesso da poco costruite ex novo o ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] 1482.
Più o meno contemporaneamente a Leonardo, e probabilmente prima di Francesco di Giorgio, il B. si occupò del problema, fabbriche antiche di Roma. E messovi mano, solitario e cogitativo se n'andava; e fra non molto spaziodi tempo misurò quanti ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] i restanti ambienti - dunque vi si delineava già la disposizione degli spazi claustrali -, tuttavia nelle fonti relative non si trova ancora cenno della presenza di un chiostro.Con ogni probabilità il c., come spesso si è supposto, ha avuto origine ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] houses dell'area celtico-scandinava, edifici di forma grosso modo rettangolare, lunghi spesso oltre m. 20, dove parte dello spazio, indistinto da quello riservato all'abitazione, era probabilmente destinato al ricovero del bestiame.Questa semplice ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] è ancora una volta un luminosissimo spaziodi cielo aperto circoscritto da cerchi concentrici di angeli. Più che altrove, il G sua morte, e terminate probabilmente da Francesco Solimena (ora conservate nei palazzi reali di Madrid e Aranjuez).
Lo ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] 1981, p. 149).
Proprio questa severità lo portò, con tutta probabilità, a guardare con interesse al movimento degli spirituali, le cui nell'essenzialità dello spazio, di una tragedia. Ogni personaggio si fa personificazione di un sentimento. Nell ...
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Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] funzione diprobabilità e corrisponde alla distribuzione gaussiana (curva a campana) degli errori di una serie didi una norma di rappresentazione, di una regola che permetta di ricondurre il caduco, vale a dire l'individuo limitato nello spazio ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] a forme non isolate, ma viventi e immesse nello spazio circostante.
Alla scuola del Verrocchio convennero e si formarono pensare (non senza un notevole gioco diprobabilità) alla diretta collaborazione di Leonardo.
Al Verrocchio spettano, tra l ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...