DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] con drastica efficacia: "La mia tesi, paradossalmente ... è semplicemente questa: "La probabilità non esiste". L'abbandono di credenze superstiziose sull'etere cosmico, su spazio e tempo assoluto ... su fate e streghe, sono stati fatti essenziali nel ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] a forme non isolate, ma viventi e immesse nello spazio circostante.
Alla scuola del Verrocchio convennero e si formarono pensare (non senza un notevole gioco diprobabilità) alla diretta collaborazione di Leonardo.
Al Verrocchio spettano, tra l ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] , lib. I, vv. 115-116, p. 363, e lib. III, v. 10, p. 384)
Le milizie di B. e di Guido si scontrarono una prima volta nelle vicinanze di Brescia, probabilmente nella pianura a sud della città. Circa l'esito della battaglia, e la priorità o meno ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] radicalmente, come avviene ad Assisi, il carattere architettonico dello spazio della cappella, probabilmente fu scelto anche in considerazione delle dimensioni più modeste di quest'ultima, ma riflette nondimeno una più approfondita conoscenza dell ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] sente soddisfatto, ma confessa al Foschi di dover percorrere ancora "immenso spazio... per giungere alla perfezione" ( i Manzoni di Forlì, in Giorn. stor. d. lett. ital., LXXXVII [1926], pp. 282 ss.; da identificare con molta probabilità con quella ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] d'un solo sguardo l'infinità degli esseri, fuori dallo spazio e dal tempo: il destino, al contrario, dipende la prima volta a Venezia, per i tipi di Paganino de' Paganini, con ogni probabilità insieme al De Trinitate di S. Agostino del 1489 (GKW, n. ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] feltresca, già sottoposta al comando di Bernardino Ubaldini della Carda, il probabile padre naturale di F. scomparso a Cremona ancora eccezionale convergere d'ingegni e competenze in uno spazio circoscritto e, di per sé, fuori mano, trasformato così ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] tutta probabilità padre di Samuele), gli ebrei possono approdare "seguros por el tempestuoso mar che la detractoras lenguas pueden levantar". C'è spazio per sefarditi ed ashkenaziti, c'è possibilità pei marrani - garantiti da un salvacondotto di E ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] l'ottimismo iniziale si muta nel disperato annunzio della fine imminente. Il referto autoptico permette di inferire che la malattia mortale fu una dissenteria diprobabile eziologia amebica, da cui il B. fu affetto, a partire dal 1830, con cadenza ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] cavallo del sacco del 1527, sotto il pontificato di Clemente VII il C. - probabilmente stimolato dall'esempio e dalla concorrenza con il Peruzzi pure rettangolare, lievemente articolato dall'inserzione di uno spazio quadrato al centro. Ma lo ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...